domenica, 24 Novembre 2024

Oggi

Vuole continuare a stupire la Juventina Cisano Bardolino di mister Antonio Sperani.

Tanta passione e concretezza per continuare a dire la sua nel girone A di Seconda categoria. La squadra lacustre è pronta a sferrare l’assalto finale nel nuovo anno 2024 che è appena partito lottando con caparbietà per un posto nell’alta classifica del girone. Con umiltà da vendere si va in campo, in ogni partita, per portare a casa l’obiettivo iniziale di ottenere una tranquilla salvezza. Punta di diamante, come carisma e personalità, è l’attaccante e il capitano della squadra, il bomber 41enne Luca Cinquetti. Uno dei più esperti assieme ai tre moschettieri bianconeri, che sono il pari ruolo ex Parona Daniele Begnoni, che non ha bisogno di presentazioni, l’estroso centrocampista ex Calmasino Alessandro Marai e per finire con il statuario difensore Diego Pasetto. “Quello che mi piace del Cisano – afferma Luca Cinquetti – è la grinta e la fisicità dei vari giocatori che compongono la rosa della nostra prima squadra. Un gruppo formato dal giusto mix tra ragazzi giovani e di talento che ben si fondono con il forte bagaglio di esperienza fornito da giocatori più datati come il sottoscritto”. La compagine bianconera del presidente Massimiliano Sperotto ha concluso il 2023 e il girone di andata con un buon 6° posto in classifica a quota 23 punti, in 15 gare giocate i lacustri hanno ottenuto 7 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte.

Questo cambiando allenatore in corsa dopo essere partiti ad inizio stagione con mister Nicola Sabaini, il protagonista della cavalcata trionfale l’anno scorso in Terza categoria che è valsa la promozione, che poi, per sopraggiunti motivi lavorativi, è stato sostituito a settembre da Antonio Sperani, ex SommaCustoza. Luca Cinquetti non ha mai tralasciato la vera essenza del calcio, indipendentemente dalla categoria dove ha militato. Mai dimenticati i suoi trascorsi in serie D, con le divise di Sona e Poggese, da giovane punta e con il forte desiderio di diventare un giorno un grande giocatore. Orgoglio per i propri colori sociali, rispetto per dirigenza e i compagni di squadra e forte desiderio di crescere, anno dopo anno, sono sempre stati nella testa e nel cuore di Luca caratterizzando le sue prestazioni facendogli superare di una decina di reti il muro dei 200 gol in carriera. “Il mio Cisano – prosegue entusiasta Cinquetti – può dare ancora tanto in questa stagione, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con qualsiasi squadra del nostro girone ma forse ci è mancata un po’ di continuità per essere fra le primissime: l’obiettivo è di trovarla nel girone di ritorno e provare ad arrivare tra le prime 5 della classifica, un traguardo che ci renderebbe molto orgogliosi visto lo status di neopromossa e le problematiche impreviste che abbiamo vissuto all’inizio della stagione con il cambio improvviso dell’allenatore”.

Chi vedi favorite per il salto di categoria? “Due squadre su tutte: Arbizzano e Caselle. Ad Arbizzano abbiamo pareggiato 2 a 2 con qualche rammarico ma ho visto la squadra più attrezzata del nostro girone sia dal punto di vista tecnico che del gioco. Il Caselle più che come gioco o individualità mi ha impressionato per la sua grande solidità difensiva e la sua continuità di prestazioni. A mio parere sono le due squadre che saranno promosse senza nemmeno passare dai play off che secondo me non si disputeranno per distacco”. Come si dice in questo caso, chi ben comincia è già a metà dell’opera. Solo il campo dirà la squadra che alla fine meriterà il balzo in Prima categoria. Ma una cosa è certa, Luca Cinquetti e compagni saranno sempre sul pezzo fino alla fine. Ma sarà questa l’ultima tua stagione calcistica? “Non so ancora dire se sarà il mio ultimo anno, la voglia e la passione sono ancora intatte, valuterò senza fretta in primavera cosa fare. Mi sono sempre speso per la mia squadra più che per entrare nel tabellino marcatori, fa parte del mio modo di essere e continuerò a farlo. Tuttavia, in questo girone di ritorno, spero di aiutare la squadra segnando qualche gol in più”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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