Mancano solo cinque partite da qui alla fine del campionato a l’ Hellas Verona per cercare di coronare anche quest’anno il sogno salvezza. Si parte già da stasera quando alle ore 20.45 i gialloblù di mister Marco Baroni saranno di scena all’Olimpico contro la Lazio dell’ex Igor Tudor, poi domenica 5 maggio ci sarà scontro casalingo con la Fiorentina dell’ex Vincenzo Italiano, il 12 maggio altro match allo stadio Bentegodi con ospite il Torino dell’ex Ivan Juric, poi il 19 maggio tutti a Salerno a far visita alla già retrocessa Salernitana ed infine chiusura del campionato il 26 maggio, sperando di essere già salvi, in casa contro l’Inter campione d’Italia. Una cosa è certa, la gara giocata sabato scorso in casa contro l’Udinese finita 1 a 0 per l’Hellas Verona, non era adatta per i malati di cuore. Quando si era sullo 0 a 0, al 93° minuto a qualche secondo dal triplice fischio, il difensore classe 2003 Diego Coppola, su cross da calcio d’angolo, con un micidiale colpo di testa ha regalato la vittoria e i tre punti ai gialloblù (foto grande). Non tutti sanno che Diego Coppola ha iniziato a calciare il pallone nei rossoblù del Pescantina prima di iniziare la trafila nel settore giovanile, a otto anni, con i gialloblu dell’Hellas Verona.
Lo ricorda Lucio Alfuso, presidente del club rossoblù del Pescantina-Settimo: “Sono orgoglioso del cammino che sta facendo Diego Coppola nel Verona in serie A, era un bambino che da noi si divertiva a correre dietro ad un pallone e niente dì più. Anche perché per me a quell’età è l’unica cosa che conta. Potrei dire la stessa cosa di Bernardo Calabrese (classe 2002) e del fratello classe 2004 Nicolò Calabrese, ragazzi cresciuti anche loro a Pescantina e poi finiti a giocare nell’ Hellas Verona. Per non dimenticare Nicolò Casale, ex Hellas Verona oggi alla Lazio del presidente Lotito che i gialloblù affronteranno stasera. Di loro ricordo l’amore per il football e la gioia di stare su un campo di calcio. In un modo o nell’ altro hanno fatto parte della nostra famiglia del Pescantina. Colgo l’occasione attraverso la vostra testata per augurare a tutti e quattro un forte in bocca al lupo e un avvenire radioso”. Diego Coppola è un difensore centrale dal fisico imponente, abile nel posizionamento difensivo e nella copertura degli spazi. Duttile tecnicamente è bravo negli anticipi difensivi. Considerato uno dei giovani più promettenti d’Italia, ha dichiarato di ispirarsi a Leonardo Bonucci. E’ alla terza stagione in serie A e finora con la maglia gialloblu ha collezionato 45 presenze segnando due reti. Coppola è il classico bravo ragazze che tutte le mamme vorrebbero come fidanzato della propria figlia. Abituato a soffrire in campo e con un carattere fiero e determinato che non molla mai”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it