Forte senso di appartenenza ai colori sociali per far crescere la sua squadra in campionato. Il difensore classe 1984, Siro Franceschetti, ha festeggiato le sue 100 presenze con la maglia della Fumanese. La società biancoblu della Valpolicella gli ha consegnato una targa ricordo come valido esempio di impegno e dedizione alla casacca biancoblu. “Franceschetti per noi è una bandiera di quelle che mancano ora nel mondo del calcio professionistico – dice Francesco Cottini, presidente della Fumanese -. Giocatore dotato di tanta esperienza e grande voglia di far decollare quest’anno la Fumanese nel difficile girone “A” di Seconda categoria. Mai una parola fuori posto, concretezza e grande modestia sul terreno di gioco. Gioca nella squadra del suo paese e non gli importa troppo della categoria dove milita. E’ sempre prodigo di consigli per i più giovani ed è appassionato come non mai, sia negli allenamenti che in partita. E’ l’uomo simbolo della Fumanese, il giocatore che tutti vorrebbero avere nella propria squadra”. Una carriera, quella di Siro Franceschetti, cominciata nel Sona in Promozione per poi passare alla Gabetti Valeggio (Promozione), Fumanese (Prima categoria), Benaco (Prima categoria), Bussolengo (Seconda categoria), Arbizzano (Prima categoria), poi Valgatara (dalla Seconda categoria fino in Eccellenza), Gargagnago (Seconda categoria) ed ancora Fumanese già da alcune stagioni.
Intanto quest’anno la squadra sta lottando per le prime posizioni in campionato con in cabina di regia il tecnico di Pescantina Alberto Pizzini. Caprino, Lazise, Cisano Juventina, Bure Corrubbio e San Zeno Verona rappresentano per i biancoblu degli avversari ostici che hanno tutti velleità e possibilità per cercare di lottare per un posto al sole. “Il nostro girone “A” di Seconda categoria è davvero tosto e molto difficile. Lo dico spesso ai miei ragazzi – dice il tecnico della prima squadra biancoblu Alberto Pizzini -. Ma noi siamo una squadra di temperamento che sa quello che vuole e che mette in campo tutto quello che ha. I verdetti li lasciamo al campo alla fine della stagione ma per ora devo dire che siamo sulla strada buona. Siro, oltre ad essere un giocatore di categoria superiore, è una persona davvero eccezionale. E’ un esempio per tutto il nostro movimento dilettantistico. Vederlo allenarsi con l’entusiasmo di un ragazzino, alla soglia dei 41 anni, ritengo che sia personalmente una fortuna. Da consigli preziosi ai ragazzi mettendo a proprio agio colui che lo riceve. Una dote a mio parere importantissima”. La Fumanese è attualmente seconda in classifica alla pari del Lazise e domani andrà a far visita al Rivoli 1964.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it