Un amore per il calcio che è iniziato dopo la maturità ed oggi, Simona Gioè, è il Direttore Generale dell’Hellas Verona di serie A. Interessante l’intervista che ha rilasciato negli studi di Radio Tv Serie A RDS nella puntata, della nota trasmissione “Goal Economy” di Marco Bellinazzo. Ne pubblichiamo alcuni stralci (Fonte Lega Calcio). Come è iniziata la sua passione per il gioco del calcio? “Il mio approccio al calcio nasce casualmente. Subito dopo la maturità entro in uno studio di un commercialista e poco dopo mi chiama la Reggina Calcio. Contestualmente studio e mi laureo, ma con focus sempre mirato al lavoro. Mi sono subito trovata a mio agio in questo ambiente”. E la proposta dell’Hellas Verona come è arrivata? “Esco dal calcio per un anno e mezzo, poi, al Verona, lavorava un mio ex collega alla Reggina, ho spedito il mio curriculum e il mio presidente di allora e di adesso, Maurizio Setti, mi ha fatto arrivare fino qui a Verona”. Cosa fa in pratica l’amministratore di una squadra di calcio? “Oggi il Direttore amministrativo ha un ruolo fondamentale. Poniamo l’attenzione sulle norme, il regolamento e le noif. Noi abbiamo controlli periodici da Covisoc e società di revisioni, per questo abbiamo sempre un’attenzione massima agli adempimenti burocratici, anche ai fini della classifica sportiva. Il mio percorso alla Reggina mi ha aiutato tantissimo. Era una grande azienda per la Calabria, ma anche a conduzione familiare. Ho potuto lavorare anche in biglietteria e mi è capitato pure di stampare le maglie. Bisogna “sporcarsi un po’ le mani” per imparare il lavoro e inoltre devi avere la fortuna di incontrare persone che vogliono insegnarti e trasmetterti determinati valori”.
Si parla di equilibrio economico e sostenibilità anche nel calcio.. “Bisogna lavorare in armonia e in sintonia con la parte tecnica. il Presidente Maurizio Setti e il Direttore Sportivo Sean Sogliano hanno una visione straordinaria a 360 gradi che comprende la parte economica. Anche la rivoluzione fatta a gennaio della scorsa stagione non ha inciso sul rendimento della squadra grazie al lavoro di tutto lo staff”. Ora parliamo della questione dello Stadio di Verona. Ci sono novità? “Siamo alla finestra. Non è in programma un riammodernamento e nemmeno la costruzione del nuovo Stadio. Siamo sempre in contatto con l’Amministrazione Comunale. Vedremo il futuro cosa ci riserverà”. Spazio ora al Centro Sportivo “Hellas Sporting Center”, l’ex Bottagisio.. “E un fiore all’occhiello per noi dove far crescere i nostri giovani. Abbiamo acquistato il Centro lo scorso luglio ci stiamo lavorando. Quando sono arrivata all’Hellas il Verona aveva già un progetto dedicato alle scuole. E’ in vigore da 14 anni. Le iniziative sociali vengono portate avanti dall’Hellas Verona Foundation. Siamo molto orgogliosi della costruzione di uno degli appartamenti che l’Associazione Abeo ha messo a disposizione delle famiglie con bambini oncologici. Siamo stati inoltre inseriti nella Carta Etica dello Sport del Veneto che è composta da quattordici articoli che facciamo nostri tutti i giorni. Fair Play e lotta alla discriminazione sono i principali obiettivi della Carta Etica”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it