domenica, 22 Dicembre 2024

Oggi

Salgono le quotazioni del Villafranca di mister Paolo Corghi.

Con la splendida vittoria a Schio i blaugrana salgono al 3° posto in classifica con 33 punti scavalcando in un solo colpo Montorio e Mestrino Rubano

Domenica scorsa importante vittoria esterna per i blaugrana a Schio dove al termine di una scoppiettante partita si sono imposti per 4 a 3. Al 21° Rubbo aveva portato in vantaggio i giallorossi padroni di casa con una deviazione astuta su azione da calcio d’angolo. Pronta reazione dei veronesi che poco prima della mezz’ora sfiorano il pari con Luscietti che colpisce il palo a portiere battuto. Al 43° minuto il Villafranca pareggia con Franco Ballarini che trasforma un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo di mano di un difensore vicentino. Nella ripresa, le due squadre aumentano di ritmo e intensità e ne giova lo spettacolo. Al 4° minuto il promettente classe 2004 Abebe Luscietti trova il pertugio giusto e batte il portiere giallorosso Giorio (subentrato a Portinari uscito per infortunio) portando in vantaggio i blaugrana veronesi. Al 29° lo Schio trova nuovamente il pari con Giusti che trasforma un rigore concesso per un fallo di mano di Stanghellini. Sul 2 a 2 la gara si infiamma ancora di più e ancora il classe 1989 Alberto Rubbo al 35° segna il gol del 3 a 2 a favore dello Schio di mister Stefano Pozza. Sembra fatta per i vicentini ma il Villafranca ribalta la gara in piena zona Cesarini con il difensore Edoardo Stanghellini che sale in cattedra segnando una pregevole doppietta (al 92° e al 94° minuto) che stende definitivamente la truppa giallorossa del diesse Ennio Dalla Fina. “Una vittoria bellissima perché maturata contro un ottimo Schio che come noi ha fatto di tutto per vincere – dice Edoardo Stanghellini -. Il Villafranca ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra che non molla mai fino alla fine. Abbiamo sofferto ma abbiamo saputo rialzare la testa quando eravamo in svantaggio. Dedico i tre punti a questo splendido gruppo guidato da mister Paolo Corghi”.

Certo che per un difensore segnare due gol consecutivi a Schio è tanta roba.. “Mi sono trovato al momento giusto nel posto giusto e ho sfruttato, nei minuti di recupero, due leggerezze difensive della formazione di casa. Ho fatto semplicemente il mio dovere al servizio della mia squadra. Alla fine abbiamo fatto festa tutti insieme negli spogliatoi. Per me è stata una domenica da ricordare”. Con queste due reti Stanghellini sale a 7 nella classifica cannonieri comandata da Marco Marchesini dell’Unione La Rocca Altavilla con 10 reti. Dopo 19 gare giocate il Villafranca è terzo con 33 punti a 4 lunghezze dalla capolista Vigasio di mister Filippo Damini e a -1 dall’Unione La Rocca Altavilla. “La classifica è veritiera – dice Stanghellini -, il Vigasio sta dimostrando di essere una signora squadra molto forte in tutti i reparti ma anche la squadra vicentina di mister Paolo Beggio è molto ben attrezzata. Poi ci siamo noi che siamo in continua crescita e stiamo proponendo un ottimo calcio. Tre squadre che hanno lanciato il guanto di sfida per provare a conquistare il salto di categoria”. Quali sono i segreti del Villafranca? “E’ una società che non ti fai mancare mai nulla, sia a noi giocatori della prima squadra che delle giovanili. Ha uno spogliatoio forte e coeso. Il gruppo è solido ed ha tanta voglia di vincere, il tecnico Paolo Corghi è bravo e molto preparato, riesce a tirare fuori da noi giocatori il meglio di noi stessi e ci tiene sempre sul pezzo. La vittoria di domenica scorsa ha rilanciato le nostre ambizioni e ci da nuova energia che è indispensabile per cercare di alzare ulteriormente l’asticella”.

Il 26enne Stanghellini, che è laureato in Scienze Motorie, ringrazia i suoi genitori per averlo supportato. Da pochissimo ha intrapreso il lavoro di personal trainer. Una carriera la sua iniziata prima nel settore giovanile del Mantova, poi all’età di 14 anni è passato al Chievo Verona fino ad arrivare nella squadra Primavera. Da lì l’interessante esperienza in serie D al Ciliverghe per poi approdare alla Primavera dei granata del Torino allenata da Longo, ex tecnico in questa stagione del Como di serie B. Poi un lungo girovagare nelle file di Cremonese in serie C, poi in serie D a Lumezzane, Dro e Levico Terme per poi passare due anni fa al Vigasio fino all’anno scorso da dove è arrivato ad indossare la casacca del Villafranca. Chiude facendo un elogio agli allenatori che ha avuto in carriera. “Moreno Longo, ai tempi della Primavera granata, mi ha fatto crescere come persona e giocatore. Manuel Spinale, che mi ha allenato al Vigasio e al Villafranca, è stato un grande giocatore professionista e mi ha aiutato ad affinare le mie doti da giocatore. Una grandissima persona”. Domenica insidiosa trasferta al Comunale contro il Montorio che ha il dente avvelenato dopo il 3 a 0 subito sul terreno dell’Ambrosiana di mister Jody Ferrari. I castellani vogliono continuare la loro striscia positiva contro la brigata del presidente Lorenzo Peroni.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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