Salgono a dieci di casi di positivi al Covid-19 per la Virtus Verona di Gigi Fresco. Domenica scorsa la gara valida per il primo turno dei play-off del girone B di Serie C, che opponeva i rossoblù in casa della Triestina di mister Beppe Pillon non si è potuta disputare ed è stata giustamente rinviata a data da destinarsi. Quali sono ora i possibili prossimi scenari per la Virtus? Se da una parte c’è la Lega di Serie C che preme affinchè i play-off si chiudano entro il 30 maggio, dall’altro c’è l’Ulss 9 che dice che prima bisogna far fronte al focolaio che ha colpito la squadra di Filippo Pittarello e compagni, imponendo una quarantena, che è obbligatoria in questi casi, che potrebbe terminare il 20 maggio. La società Virtus Verona, tramite un comunicato ufficiale, dice: “Siamo a disposizione di tutti gli organi affinché venga individuata la migliore soluzione possibile, tuttavia pretendiamo il rispetto per chi in questo momento è alle prese con dei problemi di salute”. Mister Gigi Fresco ribadisce ancora una volta le dichiarazione rilasciate al sito Tutto C: “In questi giorni, noi come Società Virtus Verona, non possiamo prendere nessuna decisione in merito. Eravamo pronti a partire sabato scorso per Trieste ma la partita è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi, quindi noi ne prendiamo atto. In serie C nessuna squadra è stata data una sconfitta a tavolino per i casi di Covid-19! Non c’è il rischio di perdere la gara perchè non mi pare che risulti dai regolamenti. Noi, e lo ribadisco, eravamo pronti a partire sabato mattina dopo la rifinitura e il pranzo, il pullman era pronto ma l’Azienda Ulss 9 ci ha inviato una lettera bloccando la nostra partenza per Trieste. Sulle condizioni dei miei giocatori devo dire che tre di loro hanno la febbre alta mentre gli altri sono asintomatici. Mi ero illuso che con il calo dei contagi e l’aumento dei vaccini, il Covid si fosse allontanato dalle nostre vite, invece c’è ancora ed è molto presente, pericoloso e reale”.
Ricordiamo che gli alabardati, dopo alterne vicende societarie, fanno ora capo al patron Mario Biasin che ha acquistato la Società nel 2016. Biasin è un presidente nato a Trieste ma emigrato in Australia con i suoi genitori fin da bambino. Attualmente la gestione dell’U.S. Triestina è affidata al cugino Mauro Milanese, ex giocatore professionista per circa vent’anni, e che ha giocato anche nell’Inter e nel Perugia. Biasin opera con la sua azienda impegnata nel settore edile, con sede a Melbourne, assieme ai due soci George Kline e Ross Palazzesi. La passione per il calcio di Biasin prosegue con successo anche nel campionato australiano visto che il presidente degli alabardati è anche azionista di maggioranza del Melbourne Victory Football che milita nella “A – League”, la massima serie del campionato australiano di calcio. Ricordiamo che la Triestina è approdata ai play-off chiudendo al 6° posto del girone con 59 punti mentre la Virtus Verona è giunta 11esima con 49 punti. Se passa il turno la Triestina di mister Beppe Pillon giocherà in casa contro il Cesena, se passa il turno la Virtus Verona giocherà in trasferta contro il Feralpisalò. Nelle altre gare del 1° turno del girone B il Cesena ha battuto il Mantova per 2 a 1 mentre il Matelica ha liquidato 3 a 1 la Sambenedettese. Ora anche queste due qualificate dovranno attendere la disputa della gara di Trieste.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it