Sono già cinque i rigori parati in questa stagione da Riccardo Tosi, portiere classe 1999 di Negrar in forza quest’anno nel Chievo Verona di serie D. Domenica scorsa, nella partita finita 1 a 1 a Desenzano, ha parato un calcio di rigore al 94° minuto regalando alla squadra veronese un prezioso punto contro la seconda della classe. “Sul calcio di rigore, tirato quando la partita era nei minuti di recupero, – afferma Riccardo Tosi – mi sono buttato deciso sulla destra indovinando l’angolino giusto dove ha tirato l’attaccante Cardella e con la mano ho deviato la sfera sopra la traversa. E’ andata bene e così manteniamo l’imbattibilità da 10 partite”. Erano già quattro i rigori parati da te quest’anno in precedenza.. “Non ci sono grandi segreti – ci dice sorridendo Riccardo -, mi alleno durante la settimana in allenamento per migliorare sempre più. Tuttavia parare un rigore, in una frazione di secondo, è difficilissimo. A volte ti riesce altre volte no, tutto qua. Il nostro mister, Riccardo Allegretti, mi invia i video dei possibili rigoristi della squadra che andiamo ad affrontare alla domenica in campionato così io mi faccio la mia idea. Ma è l’istinto che in gara ti fa buttare da una parte o l’altra, poi ovviamente ci vuole anche un pizzico di fortuna”. Con il punto conquistato contro il Desenzano, il Chievo è ora al settimo posto con 44 punti raccolti in 27 gare giocate (con 12 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte). Il Chievo non perde una partita dal dall’8 dicembre del 2024 (sconfitto 2 a 1 a Magenta) ed in serie positiva da ben dieci turni. Ora, dopo la seconda, dobbiamo affrontare nel prossimo turno la capolista Ospitaletto di mister Andrea Quaresmini che guarda tutti dall’alto dei suoi 55 punti, 5 in più della coppia formata da Desenzano e Folgore Caratese.
Tosi ha già la testa a questa sfida: “Non vedo l’ora di affrontare la squadra bresciana che finora ha una marcia in più e sta dimostrando di essere la più forte del nostro girone. Lo faremo domenica davanti al nostro pubblico che è il dodicesimo uomo in campo. Conto tantissimo sul sostegno dei nostri tifosi che riscaldano sempre tutto l’ambiente. Faremo la nostra gara per provare a vincere, non sarà facile noi ma ce la metteremo tutta”. Ma a chi si ispira Riccardo Tosi fra i portieri dei professionisti? “Ce ne sono diversi, ma dico Carnesecchi, che difende la porta dell’Atalanta. E’ completo in tutti i fondamentali. Bravo tra i pali e nelle uscite, regala tanta sicurezza al reparto difensivo nerazzurro durante la partita”. Chi vince il vostro girone B di serie D? “L’Ospitaletto è un ottima squadra ma per me anche il Desenzano è fortissimo ed è ben allenato da mister Marco Gaburro. Ha giocatori di qualità e quantità e quelli che entrano a partita in corso sono bravi come i titolari”. Riccardo è cresciuto nel San Martino Speme dove è rimasto fino al 2016 quando è approdato all’Under 19 dell’Hellas Verona con la quale ha disputato il campionato Primavera. Ha giocato poi nella Virtus Verona di mister Gigi Fresco, nell’Arzignano Chiampo (dove ha vinto il torneo di serie D), poi nel Mantova e nel Legnago Salus in Lega Pro prima di vestire la casacca dei biancoblù clivensi del presidente Sergio Pellissier. Salutando il simpatico Riccardo gli facciamo l’ultima domanda. E il tuo Chievo Verona alla fine di questo girone di ritorno dove arriverà? “Spero il più in alto possibile! Noi ci poniamo i nostri obiettivi partita dopo partita. Entriamo sempre in campo per vincere ma le variabili in ogni partita sono sempre molte. Sta a noi cercare di creare le occasioni e poi sfruttarle al meglio”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
