martedì, 11 Marzo 2025
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Qualche ritocco importante e il San Giovanni Ilarione è pronto a rialzarsi in piedi!

Presentazione in famiglia, sul sintetico del “San Giovanni Bosco”, e lontano dalle sfavillanti luci della ribalta per il San Giovanni Ilarione 1986 del presidente Luca Boschetto e dei suoi due vice Carlo Gromeneda e Sergio Confente. “Vogliamo” spiega il diesse Omar Rossetto, che ha parlato in assenza del massimo dirigente, impegnato all’estero con il lavoro, “riportare il sorriso al campo, recentemente smarrito per una serie di problematiche, che hanno messo in difficoltà anche noi appassionati dirigenti”. E, una volta caduti – vedi la cocente e fresca retrocessione dei sangiovannei, ai quali non è bastato per evitare il peggio l’avvicendamento di ben tre mister nella stagione appena conclusa -, è giusto mettere insieme tutte le proprie energie per rialzarsi il prima possibile in piedi: “Sì, ripeto, ma lo vogliamo fare all’insegna della spensieratezza, tornando a puntare su giovani della nostra “cantera” o della nostra vallata e su dirigenti che qui hanno scritto pagine importanti, che hanno lasciato un segno, e che ora sono dei graditissimi “cavalli di ritorno””.

Tra questi, il soavese coach Mirko Dalle Ave, l’anno scorso alla guida dell’U.S. Provese (quarta nel girone “D” di 2^ categoria), e che proprio nel San Giovanni Ilarione aveva ricoperto il doppio ruolo di giocatore-allenatore, riuscendo con i “leoni della Lessinia Orientale” ad ottenere la permanenza e la successiva ripartenza in Promozione. “Sono felice” ha detto Dalle Ave “di essere tornato a casa, da dove ero, in pratica, partito. Qui ci sono tutti i sani ingredienti per poter fare bene!” Oltre al mister, altro “cavallo di ritorno” è l’ex bomber di lunga durata, quel Mirko Cengia, che da alcuni anni ha imboccato la strada di allenatore delle piccole leve e che oggi si affianca a mister Dalle Ave nel ruolo di suo più stretto collaboratore. “Anche per l’ex Superbomber” aggiunge Omar Rossetto “si prospetta ora l’affaccio alle Prime categorie, dopo aver debuttato curando i nostri nati nel 2013. Ma, la nostra società registra l’ingresso di altri nostri ex giocatori, vedi Maurizio Piccinini, ex compagno di squadra dello stesso Cengia, e di altri ex della scuderia biancazzurra”.

In sede di contrattazioni, pochi ma oculati e necessari i ritocchi: “Sono arrivati bomber Christian Turozzi, per anni al servizio della prima linea del ValtramignaCazzano, abitante a Monteforte d’Alpone, poi, l’altro attaccante classe 1998 Amin Sraidi giunto dalla Provese, Federico Peruffo (giunto dal Real san Zeno), il difensore classe 1990 Metis Stenco, l’anno scorso in forza all’SSD ValdalponeRoncà, i fratelli Lovato, Massimo (difensore del 1992) e Luca (centrocampista del 1987), assieme a Mattia Marcazzan, centrocampista del 1996, e al portiere classe 1995 Marco Corradini, tutti e quattro, questi elementi, provenienti dal Valtramigna Cazzano pure loro. Saranno, poi, “promossi” in Prima squadra dei nostri giovani e verrà data la vetrina anche a promesse che provengono dalla vicina Chiampo, con la quale continua da qualche anno uno splendido rapporto di collaborazione”. L’obiettivo? Sembra un po’ scontato, anche se la dirigenza sangiovannea non osa parlare di vittoria in campionato: “La società ha chiesto al mister e ai giocatori di disputare un campionato ricco di soddisfazioni, di arrivare a ricoprire la parte alta della classifica”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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