lunedì, 21 Aprile 2025
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Oggi

Presentato l’ASD Pozzo che competerà con ben tre squadre, una in Prima categoria e due in Terza categoria!

Si è presentato ieri sera presso il mobilificio Santo Passaia, a Villafontana di Oppeano, l’ASD Pozzo. Una società tutt’altro che in ritirata, forse, la più all’avanguardia di tutte le altre scuderie del nostro calcio, in quanto, seppure sia riuscita a iscrivere a livello di Settore Giovanile – novità questa rispetto all’anno scorso – una compagine di Giovanissimi Provinciali (mister è Dennis Marana), tuttavia, inaugura il precedente storico di avere iscritto al Torneo di 3^ categoria ben due squadre, le quali competeranno in gironi diversi. La prima è affidata a mister, l’interista Franco Valdo da Raldon, l’altra, invece, a Bledar Mbrati. Nuovo anche il presidente, l’ex centrocampista pozzano Federico Passaia, classe 1994, il quale afferma che il girone “B” di Prima categoria sarà il più competitivo degli ultimi anni in quanto presenta matricole e neo-retrocesse gran ben attrezzate. “Sulla carta” sostiene Federico, il cui fratello maggiore di 7 anni, la goccia d’acqua Nicolò, riveste il ruolo di dirigente rosso e blu pure lui “partono con i favori dei pronostici della vigilia le retrocesse PGS Concordia, Alba Borgo Roma e Nogara calcio. Le matricole Borgoprimaggio e Aurora Marchesino sono notevolmente attrezzate e sono convinto che disputeranno un gran campionato!”

Il geometra ed interista pure lui Roberto Praga, ricopre ora il ruolo di Presidente onorario dell’ASD Pozzo: “Resto nel Consiglio Direttivo, se c’è da lavare una borraccia o da fare una lavatrice al campo, la società può ancora contare su di me. Quest’estate è nata a Pozzo la transizione come è naturale, fisiologico e giusto che debba essere così: sono entrate forze fresche e giovani – i fratelli Passaia in testa – e io cercherò di mettere in campo tutte le mie conoscenze e di trasmettere consigli, visto che l’esperienza non mi manca. Quello che abbiamo deciso io e Federico (Passaia) di instaurare è un rapporto fatto di confronti costruttivi, al fine di rilanciare la società, non più titolare della concessione degli impianti “Nicola Pasetto”, passati ora al San Giovanni Lupatoto. Club non rivale, ma con il quale vogliamo instaurare un rapporto di collaborazione nella stessa gestione degli impianti sportivi sano e lungimirante”. E, non è stato facile mettere in piedi ben tre squadre nell’arco di qualche settimane. Lo spiega Federico Passaia: “La gestione della parte extracalcistica non è stata assolutamente semplice. Si è dovuto, infatti, attendere i tempi tecnici richiesti dall’Amministrazione Comunale, quali la supervisione delle strutture ed altro. Una gestione sportiva, in questo caso calcistica, non prevede la partenza dal 1° gennaio di ogni anno, bensì quella del 1° luglio, e, quindi, lascio immaginare quanto poco tempo ci è stato concesso per poter lavorare alle costruzioni delle nostre tre rappresentanti, una in Prima categoria e due in Terza categoria. La società ASD Pozzo ha dovuto raddoppiare gli staff tecnici di tutte le sue compagini iscritte, quindi, è tutt’altro che in regressione, direi invece in fase di un buon rilancio”.

L’obiettivo di tutte e tre le vostre rappresentanti? “In Prima categoria” risponde Praga “siamo ambiziosi perché abbiamo creato un gruppo di qualità, che poi dovrebbe rispecchiarsi con i risultati. Poi, è ovvio, che è sempre il campo a emettere i verdetti. Quest’anno, con la riutilizzazione dei play off e dei play out (con 2 retrocessioni dirette e 2 dopo l’appendice dei play out) bisognerà subito staccarsi, in partenza, dal freno a mano, concedersi poche distrazioni, visto che sarà un Torneo molto intenso e molto competitivo, visto anche la sostanza delle concorrenti. Perché abbiamo iscritto ben due nostre rappresentanti in Terza? Il motivo è capire il contesto in cui viviamo, il quale ci raccomanda che i vivai sono sempre più poveri di materiale umano e chi ambisce ad avere una giovanile di qualità, competitiva deve unire le forze, le energie sul territorio e in quello con cui confina. Rispetto ad altre società veronesi e non – lo riconosco – siamo atipici, ma più ruspanti, ma questo non vuol significare che viviamo fuori dal contesto storico che ci circonda e che non nutriamo ambizioni. Anzi!”.

“Sembra di essere tornati” aggiunge Federico Passaia “al girone “A” di una volta, dove davvero era molto difficile spuntarla, ma sono certo che il riconfermato mister Davide Godi saprà ottimizzare i valori di ciascun nostro componente. Per me, la rivelazione del nostro girone sarà il Borgoprimomaggio, soprattutto per lo squadrone che quest’estate è riuscito ad allestire”. E, venendo alle due Terze categorie, c’è da sottolineare il fatto che nel gruppo affidato all’espertissimo Franco Valdo prevalgono molti 2004, i quali sono attesi a una sorta di banco di prova per il futuro ammarraggio alla Prima categoria. Con un briciolo di comprensibile e orgoglio, Roberto Praga fa notare che il suo Pozzo è stata la prima società calcistica in Italia a disputare un campionato di Terza categoria fuori classifica nell’era Tavecchio e che poi è la prima a vantare due sue rappresentanti in una sola annata agonistica iscritte in Terza categoria. Questo è accaduto oggi, nell’èra del presidente del C.R.V. Lnd-Figc Bepi Ruzza, presente ieri sera assieme alla Consigliera FIGC Regionale Ilaria Bazzerla, al Presidente della Delegazione veronese Figc, il vigasiano e torinista Claudio Prando (in pensione dal 1° luglio e con ore da trascorrere nel suo amato tennis), al Dipendente LND della Delegazione di Verona Nicolò Martini, classe 1987, trascorsi nelle giovanili del Chievo, e presenza d’onore anche nella figura del padovano (di Campodarsego) Consigliere Nazionale Federale della LND, Florio Zanon.

Si è cenato a base di tigelle e gnocchi fritti – in versione salati o dolci -, tipico piatto dell’Appennino emiliano, del Modenese e del Reggiano. Paolo ed Andrea sono stati gli chef (del Marco Tigella, antichi sapori emiliani), i quali, da buoni esperti in banchetti, cerimonie, compleanni, feste varie e matrimoni, non hanno fatto mancare proprio niente agli invitati alla kermesse dell’ACD Pozzo: dagli affettati di tutti i generi ai formaggi di qualità, dai contorni con verdure di stagione alle salse di mirtilli e di profumato tartufo. Prima squadra dell’ACD Pozzo di mister Davide Godi, la quale stasera negli impianti di via Turazza parteciperà, assieme alla squadra ospitante, l’A.C. Cadidavid di mister Nicola Chieppe, e alla Pol. Virtus B.V. di mister Andrea Annechini (suo padre, il mitico Mauro, è il diesse polivirtussino), alla 31^ edizione del Memorial “Giorgio Nocini”, ex ala sinistra borgo-veneziana, mancata a 29 anni in seguito a un grave incidente stradale. Domenica prossima ci sarà la prima partita ufficiale della stagione 2022-23 con i rossoblù del Team Manager Diego Nale impegnati in casa contro la Scaligera nella 1^ giornata del Trofeo Veneto.

Questa la “rosa” dell’Acd Pozzo 2022-23:
Portieri: Mauro Tedesco (93) e Damiano Vaccaro (2001 dall’Olimpica Dossobuono).
Difensori: Valentino Faur (2002, dal S.G. Lupatoto), Alberto “sequoia” Taioli (1980), Alessandro Carminati (90 dall’Alba Borgo Roma), Gianmarco Personi (90), Edoardo Valentini (91), Davide Bellini (97), Martin Montanari (2003, dal S.G. Lupatoto).
Centrocampisti: Alessio Scandolara (2000), Francesco Pastorelli (2003, dal S.G. Lupatoto), Lorenzo Galassin, Stefano Perlini (88), Sangare Ymane (98), Leonardo Strazza (93, dal S.G. Lupatoto), Raul Bueno (2002 dal Cadidavid).
Attaccanti: Michele Adami (98, dall’Alpo Club ’98), Stefano “Skizzo” Rognini (89), Antonio Corbo (94 dalla Pro Sambonifacese 1921), Osama Missaoui (2001, promosso dal Pozzo di 3^ categoria), Lorenzo “Lollo” Baraldi (88).
Mister: Davide Godi.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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