La società F.C. Legnago Salus ha celebrato il centenario dalla propria fondazione con un importante evento, tenutosi al Teatro Salus di Legnago, nel quale è stato presentato il libro intitolato “Legnago Forza 100 – Un secolo di calcio biancazzurro”. Il volume, scritto dal giornalista Federico Zuliani, attuale responsabile comunicazione della società biancazzurra, riprende parzialmente la pubblicazione “Cinquant’anni di calcio legnaghese” di Ernesto Berro, completando i successivi decenni fino all’esaltante avventura nel professionismo che ha caratterizzato le ultime due stagioni. Alla serata, condotta dal giornalista Lucio Salgaro, noto volto di Telearena, hanno partecipato alcuni ex giocatori, allenatori e dirigenti che hanno contribuito a scrivere le pagine più significative della storia del club, fondato nel 1921 come Unione Sportiva Legnaghese.
Hanno introdotto l’incontro gli interventi del parroco di Legnago, Don Maurizio Guarise, nei panni del padrone di casa, del vicesindaco Roberto Danieli, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale legnaghese, e del presidente della società biancazzurra, Davide Venturato, il quale ha ricordato che quest’anno ricorrono 10 anni dal suo ingresso nella società e 5 anni dal momento in cui ne ha assunto la presidenza, ereditandola da Pierluigi Bertelli. Entrando nel vivo della serata, l’autore del libro, Federico Zuliani, ha ricordato le due figure che più lo hanno ispirato nella stesura del volume con le loro testimonianze scritte e i loro aneddoti: il giornalista Aldo Navarro (presente in platea), che ha narrato per oltre 50 anni principalmente sul quotidiano “L’Arena” le vicende sportive e societarie del Legnago, e Galeazzo Cinti, purtroppo deceduto a febbraio di quest’anno.
Proprio il ricordo di quest’ultimo è stato uno dei momenti più emozionanti della serata, con l’intera platea che si è alzata in piedi e gli ha tributato un sentito e caloroso applauso. Nativo di Città di Castello, in Umbria, ma legnaghese d’adozione, Cinti è stato dapprima uno stimato dirigente, e successivamente un appassionato tifoso biancazzurro: ha dato vita al “Calcio Club Radio Scarpa”, un gruppo di tifosi che con grande passione segue tuttora la Prima Squadra biancazzurra, in casa e in trasferta, e che mantiene viva la tradizione di ritrovarsi, una volta al mese, al ristorante “Da Gigi” a Legnago. Il grande contributo fornito da Galeazzo Cinti al Legnago Calcio ha indotto la società a dedicargli prossimamente una targa all’interno dell’impianto sportivo “Mario Sandrini”. Sul palco del “Salus” la nipote, visibilmente emozionata, ha ringraziato la società per questa scelta.
La serata è poi proseguita con una serie di interventi che hanno visto alternarsi sul palco figure storiche del Legnago, quali l’ex presidente “France” Salvatore, l’ex calciatore oggi avvocato Mario Verga, mister Romano Mattè, a personalità della storia più recente come Mario Pretto, fino a giugno del 2022 direttore generale della società biancazzurra, oltre agli ex allenatori Ezio Rossi, che ha parlato della sua esperienza a Legnago definendola “rigenerante” ricordando con affetto proprio “France”, e Andrea Orecchia, sotto la cui gestione il Legnago ha disputato le semifinali dei play-off nazionali di Serie D il 3 giugno 2012, passando per l’emozionante vittoria ai rigori ottenuta la settimana precedente, nei quarti di finale, allo stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto, di fronte ad oltre 5.000 spettatori. Un curioso aneddoto avvenuto in quella trasferta è stato raccontato da Orecchia: per motivi familiari l’allora portiere biancazzurro Pinzan aveva potuto raggiungere la squadra soltanto la domenica mattina, ma si era dimenticato i guanti e se li era fatti prestare da un compagno di squadra. La gara si concluse con la vittoria biancazzurra ai rigori per 5 a 4 (Pinzan ne parò uno) e il conseguente accesso del Legnago alle semifinali.
Nel racconto della storia recente, il libro riserva uno spazio anche al Settore Giovanile agonistico biancazzurro, e in questo senso si sono perfettamente inseriti gli interventi di Fulvio Isolani, attuale responsabile del “vivaio” biancazzurro, e dell’ex mister Nicola Corestini, che a giugno 2019 ha portato la compagine Juniores nazionale del Legnago tra le prime quattro società a livello nazionale. Corestini ha raccontato che il raggiungimento di quel traguardo è stato possibile perché la società ha messo a disposizione tutto ciò che serviva. La conclusione della serata è stata affidata all’intervento dell’amministratore delegato biancazzurro Stefano Michelazzi, che ha da un lato ricordato come il campetto a fianco del Teatro Salus ha rappresentato i momenti più felici della sua infanzia e adolescenza. “Dopo la scuola – racconta Michelazzi – venivo spesso qui con gli amici ad allenarmi, ed era la luce del giorno a decidere fino a quanto potevamo giocare”. Michelazzi ha inoltre ringraziato il presidente Davide Venturato per aver portato all’interno della società professionalità e, soprattutto, una cultura e mentalità aziendali. La diffusione dell’inno del Legnago ha concluso una bella serata di cultura e sport, che ha visto nelle pagine più significative della storia della società biancazzurra il principale filo conduttore.
Marco Caregaro per www.pianeta-calcio.it