Il girone “B” di Prima categoria visto, al giro di boa, da mister Salvatore, per tutti “Totò”, Mantovani, classe 1967, quest’anno in sella ai vicentini del Tezze, l’anno scorso, nel girone di ritorno alla guida di quella Pro Sambonifacese che non ce la fece ad evitare la retrocessione e che oggi costituisce una delle concorrenti dello stesso trainer. “E’ un girone equilibrato, che annovera squadre con una buona intelaiatura. Noi ci aspettavamo di chiudere la prima parte con 4-5 punti in più, ma i tanti pareggi collezionati non ci hanno permesso di arrotondare il bilancio. Eh, sì che abbiamo terminato l’andata con due vittorie consecutive, all'”Antonio Perlato” di Tregnago, e in casa nostra, al “Piacentini e Concato”, a spese dell’Illasi. In precedenza avevamo pareggiato con le Alte Ceccato e contro il PGS Concordia. Speriamo, alla ripresa del Torneo, di allungare il filotto di vittorie già inaugurato!” Una testa ben ingarbugliata di papabili alla vittoria finale… “Nel fazzoletto di due punti, trovi compagini ben attrezzate. Per ora, non esiste chi è la più forte, difficile immaginare chi possa tagliare il traguardo per prima. La stessa Alte Ceccato ha operato nuovi innesti nel mercato di dicembre e dispone di molti cambi”. Il vostro obiettivo ora? “E’ di fare meglio dell’andata, dove, come ho appena avuto occasione di ricordare, abbiamo lasciato sul terreno diversi punti, frutti di tanti pareggi e a causa di infortuni di troppo, che cercheremo di recuperare”.
Come ha visto le papabili al titolo? “L’Isola Rizza l’ho incontrata all’inizio, ma so che ha già provveduto a tre rinforzi, in primis, bomber Alex Montagnani. Mi ha destato una bella impressione il Pozzo: da centrocampo in su sono di qualità e contro la loro difesa è difficile passare. Sul piano del gioco, mi è piaciuto il Nogara. Il Valdalpone Monteforte? Là, da loro, abbiamo pareggiato, ma mi è apparso un gruppo molto compatto, capace di partire da dietro. I monscledensi possono essere la sorpresa del girone. Lo stesso discorso vale per il PGS Concordia: nessuna palla sprecata, palla a terra, valida idea di gioco”. Nel ritorno, incontrerai la tua ex: la Pro Sambonifacese. “A San Bonifacio ci sono stato due volte, non solo l’anno scorso, durante il ritorno. Nella stagione 2018-19 con i “rosso-blu dell’Est” abbiamo raggiunto il terzo posto, in Prima categoria. Quest’anno, ad Albaredo, all’andata, abbiamo perduto 3 a 1, e ho visto una squadra che si avvale di un’ottima “rosa”. La Pro Sambonifacese sarà la prima avversaria con cui inaugureremo l’anno nuovo del 2024: speriamo di riscattarci nel nostro “Piacentini e Concato”!” I giocatori che più ti hanno impressionato? “L’attaccante di colore del Nogara, e la punta – del 2004 – che affianca Cristian Rogano nel Bonavigo. E’ un giovane molto veloce! Da non dimenticare il trequartista del Valdalpone Monteforte, Filippo Gecchele: gran sinistro, il suo, molto decisivo sotto rete la punta montecchiese, nata nel 1999!”
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
