Nel girone “C” di Seconda categoria, pronostici finora rispettati per quanto riguarda l’egemonia esercitata dal Villa Bartolomea di mister Emanuele Friggi. I “giallo-rosso-neri delle Valli Grandi Veronesi” hanno totalizzato 39 punti, 5 in più rispetto alla prima delle sue inseguitrici, ovvero la padovana Amatori Ponso guidata da mister Giuseppe Sartori da Bevilacqua. “Già da quest’estate” sostiene il trainer casaleonese Nicola Manara, classe 1987, ex Bovolone 1918 “, quando si è appreso che il Villa Bartolomea non avrebbe disputato la Prima categoria, si è ritagliato per lei da subito il ruolo di regina. Ma, non ci metterei la mano sul fuoco, il campionato riserva ancora diverse partite, anche se i giallo-rosso-neri, con i soli 5 gol subiti in 15 gare, godono di una difesa invalicabile, vigilata dall’ottimo portiere Marco Carpi. Invidiabile, se è per quello, anche il loro ruolino di marcia!” Quindi, non si può ancora parlare di scudetto assegnato? “Secondo me, no perché dovrà fare i conti con il Ponso, il quale si è ulteriormente rinforzato a dicembre: sono arrivati alcuni giocatori importanti, tra i quali Prando, e poi hanno da qualche settimana trovato la quadra, vedi la vittoria sull’Union Best. Hanno una squadra a trazione anteriore, con 3-4 avanti pericolosissimi, in testa, bomber Jacopo Dell’Omo, per non parlare di Boretti. Dietro, poi,” prosegue la sua analisi Manara “sprigionano solidità, quindi, il capitolo-scudetto non è assolutamente archiviato. Decisiva per tutte le concorrenti sarà la prima partita del girone di ritorno, slittata al 14 gennaio. E’ la gara più delicata, più difficile della stagione, dico questo per provata esperienza: l’anno scorso, in Prima categoria, alla guida del Bovolone abbiamo tagliato il traguardo assieme al Nogara, ma, la prima caduta del nuovo anno – 1 a 3 al “Cavallaro” per mano dell’Aurora Marchesino – ci ha trascinato in una sorte di tunnel disastroso. La prima partita del nuovo anno potrà essere la cartina tornasole dell’andamento del girone di ritorno per l’attuale gettonata capolista”.
L’outsider, chi è stata nelle prime 15 tappe di campionato? “L’Union Best: è l’esempio di una società che sta raccogliendo i giusti frutti dopo alcuni anni di serio lavoro”. Chi è in ritardo sulla tabella dei pronostici? “L’Altopolesine: è una piccola delusione perché l’anno scorso ha perduto la finale dei play off e oggi è a -10 dal Villa Bartolomea. Qualche punto in più me l’aspettavo anche dal Castelbaldo 2021, perché ha mezza “rosa” dell’Abbazia e, sapendo di contare su un bel gruppo, carico di esperienza, non ha mai sbandierato proclami di vittoria. Delusione tanta, invece, dal Venera: penso che lo sappiano anche loro. Ma, neanche il GIPS Salizzole ha brillato, eh! Per il resto, la classifica rispecchia i valori del girone”. Potrebbe diventare il Cherubine la sorpresa del girone di ritorno, o no? “Non credo: la salvezza è il nostro primario obiettivo, ci mancano ancora una decina di punti, siamo un cantiere aperto per poter realizzare qualcosa d’importante nei prossimi anni”. E, 20 punti per la neo-ammessa all’ultimo momento compagine bianco-verde del presidente Diego Paganotto e del diesse Paolo Zago è senz’altro un buon biglietto da visita. Ma, attenzione: ci sono ancora 45 punti in palio!
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it