Il tecnico classe 1980, con impresa agricola a Ronco all’Adige e trionfatore l’anno scorso in Promozione in sella al Chiampo, bissando l’impresa vissuta con il San Martino-Speme, ebbene, Alberto Baù, è attualmente al Centro Tecnico Federale di Coverciano per conseguire il patentino di UEFA “A”. In attesa di una chiamata da un club sicuramente prestigioso, l’allenatore si è dilettato alla domenica a seguire partite di serie D, di Eccellenza e di Promozione, dando un’occhiata non solo alle concorrenti veronesi. “Mi è piaciuto il Vigasio di mister Pippo Damini: la sua squadra ha un’idea di gioco, la categoria (serie D) è nuova per i biancazzurri e quindi deve scontare l’adattamento a un campionato diverso e molto più impegnativo. Sempre restando sul girone B di serie D, mi ha impressionato il portiere dell’Ospitaletto, primo in classifica e non per caso, Fabio Cirimbelli, classe 2006. Il quale se la gioca con un altro coetaneo – Enrico Zorzi – e con il classe 2005 Francesco Bonardi”.
E, riguardo l’Eccellenza? “E’ uno scalino maggiore rispetto alla Promozione, perché la qualità tecnica e la fisicità si sono elevate rispetto l’anno scorso. Ricordiamoci che le due stagioni della pandemia hanno danneggiato la crescita dei giovani, tornati ora finalmente un pò più preparati ed all’altezza dell’impegno che stanno affrontando. Nel girone “B”, ho apprezzato il CareniPievigina, un ottimo complesso, nel girone “A”, le veronesi stanno rispettando gli obiettivi che si sono poste all’inizio della stagione. Le corazzate sono l’Unione La Rocca Altavilla e il mio ex Villafranca che ho allenato in serie D, squadra ben orchestrata da mister Luca Bozzini. Mi ha invece deluso il MestrinoRubano, molto probabilmente perché ha cambiato tanto. Mi ha sorpreso il Longare Castegnero perché so che tipo di realtà è il club vicentino: cercano di fare il meglio con un budget tutt’altro che faraonico, ma finalizzato alla conquista della permanenza in Eccellenza. I berici hanno subito trovato la quadra e sono sorprendentemente al 5° posto di un girone molto impegnativo”.
Delle veronesi, chi è in ritardo sulla tabella dei pronostici estivi? “Il periodo brutto e quello bello lo possono attraversare tutte le concorrenti di questo girone A. Dopo quasi una decina di partite giocate, chi sta soffrendo deve pensare di rialzarsi il prima possibile per non essere invischiato nella zona retrocessione. Ed anche se si è consumato quasi un terzo della stagione, resta ancora tutto il tempo per recuperare e per riprendersi alle squadre che sono in ritardo sulla tabella di marcia”. Tanti bomber navigati si stanno nuovamente confermando in un campionato molto equilibrato e combattuto. “Le qualità, il talento di giocatori maturi con Federico Marchetti, Niccolò Zanetti ed altri contano ancora, eccome! Ma, oltre a loro, ho visto giovani davvero interessanti, vedi Luca Marastoni dell’Oppeano, attaccante che è migliorato e può crescere ancora di più. Ha la possibilità di fare un salto di qualità e potenziarsi fisicamente, l’ho visto giocare sia da punta che come esterno”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
