Vuole continuare ad inseguire il suo sogno, il centrocampista classe 1999 Lorenzo Lonardi, in forza anche quest’anno alla Virtus Verona di serie C, quello di arrivare a vestire una casacca di un club di serie A, magari quella dell’Hellas Verona e poter fare il giocatore professionista a tutti gli effetti. Il suo numero preferito, quello della maglia indossata nella Virtus Verona, è il 17. Quest’anno Lorenzo nel campionato di serie C ha collezionato 35 presenze, segnando 2 gol, fornendo 3 assist e giocando complessivamente per 3.094 minuti. Il presidente-allenatore virtussino Luigi Fresco per lui stravede, visto che è stato spesso impiegato dal primo minuto di gioco come portatore di palla e pilastro dello scacchiere rossoblù. Lorenzo ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell’Ambrosiana di Sant’ambrogio di Valpolicella, dove abita. Era presente al “Montindon” a tifare la sua ex squadra nello spareggio per la permanenza in serie D tra i rossoneri locali del presidente Gianluigi Pietropoli e i rodigini del Delta Porto Tolle, gara purtroppo finita 1 a 0 per la compagine ospite. Risultato che ha decretato, dopo 5 anni consecutivi in serie D, la retrocessione della sua amata Ambrosiana.
“Un colpo al cuore e tanta amarezza – ha detto Lorenzo Lonardi -, l’Ambrosiana ha sbagliato almeno quattro ghiotte occasioni dove per un soffio il pallone non è finito nella rete avversaria. Non mi aspettavo questo triste epilogo dopo un finale di campionato strepitoso. Per la passione, l’attaccamento ai colori e l’intraprendenza in campo dei suoi giovani giocatori, la Società non meritava assolutamente di retrocedere. Ma sono certo che il Presidente Pietropoli e il direttore sportivo Mattia Bergamaschi, persone squisite che stimo molto, torneranno presto a calcare i campi della serie D”. Da raccattapalle, dietro alle porte del “Bentegodi”, fino a giocare in serie C, ne ha fatta di strada Lonardi. Tutta senza mai perdere l’umiltà, la costanza e la voglia di alzare l’asticella anno dopo anno: “Giocare a calcio a buoni livelli, come sto facendo io, è sempre molto gratificante. Se vuoi raggiungere un obiettivo devi credere in te stesso e lavorare duramente. Non devi mai mollare e per inseguire il tuo sogno”. Lorenzo chiude facendo un bilancio dell’ultima stagione 2021-22 della Virtus Verona in serie C: “E’ stata un’annata senza dubbio positiva al termine di una stagione molto combattuta ed incerta. Peccato di non essere arrivati ai play-off per un solo punto, potevano essere alla nostra portata”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it