Sembra oramai vicina la ripartenza dei campionati di Eccellenza che dovrebbero vedere al via nella nostra regione le 17 squadre che hanno dato il loro consenso al nuovo format previsto. Per i tornei di Eccellenza si parlava di un numero minimo per girone di 10 adesioni, nel Friuli sono state solo tre e quindi queste società sono state integrate nei gironi del Veneto creando la possibilità di formare due gironi da 10 squadre ciascuno dove le vincenti, dopo le gare di sola andata, saranno promosse di diritto in serie D. Le veronesi che proveranno la scalata sono il Vigasio, il San Martino Speme, il Valgatara e il Villafranca le quali sono in attesa della composizione dei gironi. Ieri è arrivato il via libera della FIGC per la ripresa per i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5 per la stagione 2020-2021. Il Presidente Federale, d’intesa con i vice presidenti, ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti le decisioni assunte per ciascuna Regione in ordine alla ripresa delle sopracitate competizioni. Nei campionati di Eccellenza maschili, in base a quanto stabilito dalla FIGC, avranno diritto ad una promozione in Serie D le società di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Trento-Bolzano. Due promozioni per Campania, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Sicilia, Toscana e Veneto. Tre promozioni per la Lombardia. Nessuna promozione per Basilicata, Friuli Venezia Giulia ed Umbria.
I calciatori tesserati con le società rinunciatarie saranno svincolati in presenza delle condizioni o a fronte delle richieste di cui agli articoli 32 bis (svincolo per decadenza del tesseramento) e 108 (svincolo per accordo) delle NOIF, così come sarebbe avvenuto alla data del 30 giugno 2021. Potranno quindi trasferirsi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021 presso un’altra Società della stessa categoria che invece prosegue l’attività, a semplice richiesta congiunta di quest’ultima e dell’atleta. Inoltre, in deroga all’articolo 103 delle NOIF, è consentita la risoluzione di trasferimenti a titolo temporaneo nel solo ambito dilettantistico di calciatori già tesserati per le Società che non riprendono l’attività nella stagione sportiva 2020-2021, al fine di consentire agli stessi e alle stesse il rientro alla originaria Società cedente che, viceversa, ha deciso di proseguire l’attività. Nel caso in cui la Società cedente non riprenda l’attività, il calciatore o la calciatrice potrà rientrare alla stessa Società ed essere trasferito, anche in questo caso, con una semplice richiesta congiunta. Nei prossimi giorni la FIGC diramerà un apposito Comunicato Ufficiale in materia.
Alle competizioni che riprenderanno, così come agli allenamenti collettivi, dovrà essere applicato il protocollo sanitario attualmente vigente per i Campionati Nazionali della LND e le Competizioni Giovanili Nazionali organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. Via libera anche alla ripresa degli allenamenti collettivi (che potranno essere svolti solo dalle Società che hanno deciso di riprendere le attività) in virtù dello start definitivo realizzato per competenza dal CONI.
La redazione di www.pianeta-calcio.it (tratto da lnd.it)