mercoledì, 25 Settembre 2024

Oggi

Novembre, mese terribile per i mister: il walzer degli esoneri continua!

Da sempre ormai, in coincidenza con la caduta delle foglie, avviene l’emorragia dei mister che sono costretti a lasciare la panchina. Un walzer che è iniziato con le dimissioni del polesano trainer Gian Luca Marchesini, partito alla guida di quel GSP Vigo 1944, che è poi ha passato la staffetta al preparatore atletico Vito Paglia ed ora a mister Adriano Rossignoli. La matricola Sule ha divorziato da Christian Masetto e al posto dell’ex A.C. Cologna Veneta ed ex Gazzolo ha chiamato un altro Rossignoli – Stefano – meglio conosciuto con il soprannome de “El Cina”. Il Povegliano, grazie a bomber Vittorio Bettinardi, classe 1999, conquista i 3 punti al “Nicola Pasetto”, campo per ora dato a prestito del San Giovanni Lupatoto (penultimo a quota 5 punti), e il presidente – l’imprenditore Daniele Perbellini – solleva dall’incarico mister Matteo Girlanda, lupatotino doc e che tanto aveva fatto bene a Montecchio Maggiore, in Eccellenza, due stagioni fa. Al suo posto viene chiamato il raldonate Simone Marocchio: lunga la collana di vittorie anche consecutive che il trainer ha infilato nelle sue due stagioni gloriosamente vissute (salto in Promozione) alla guida dell’Atletico Città di Cerea. Due settimane fa, il “derby del Piganzo”, ossia quello tra Isola RizzaRoverchiara ed Oppeano, è costato il posto ad Emanuele Pennacchioni, da Tombazosana di Ronco all’Adige. Al suo posto il diesse Roberto Visentini ha chiamato il borgo-veneziano Michele Cherobin. A Illasi, due domeniche fa, Cristian Cordioli ha dovuto lasciare la panchina al vicentino e collega Salvatore “Totò” Mantovani, ex Pro Sambo.

Di ieri sera, la notizia dell’esonero dalla guida del Team Santa Lucia Golosine di mister, il sanmartinese Andrea Scardoni. Il diesse Ivano Belligoli conferma il tutto e afferma che le “aquile biancoblù” sono alla ricerca di una figura in grado di far dare una svolta al loro campionato. Sono già nel taccuino del diesse rionale un paio di nomi interessanti ma la società vuole decidere con calma ed attenzione, quindi, per ora, la squadra sarà guidata dall’esperto giocatore Luca Angelico e dal preparatore dei portieri Massimo Costa. Anche all’Union Best c’è stato l’esonero di mister Nico Ferrari, il diesse Claudio Patuzzi sta sfogliando la margherita ma per ora la squadra è guidata da Mauro Bissa, attuale mister degli Juniores provinciali. Cambio anche alla Bonarubiana del nuovo presidente Maurizio Guerra e del d.s. Maurizio Parolisi, la squadra non è più guidata dal tandem Gian Pietro Zanoncello e Luciano Molinari ma da Luca De Bianchi. Delle ultime ore anche l’esonero al Real S.Massimo di mister Vittorio Zerpelloni, al suo posto arriva Roberto Albertini, ex mister di Real Monteforte e Scaligera Lavagno. Il diesse del Castagnaro Marco Pavan ci comunica la decisione di mister Simone Brunelli di voler lasciare la guida della prima squadra biancoverde, per problemi di lavoro e personali, al suo posto arriva Gian Luca Marchesini, mister che aveva lasciato la guida del GSP Vigo 1944 dopo una sola gara. C’è stato il cambio in panchina anche al Valdadige, al posto di mister Alessandro Saiani, che ha rassegnato le dimissioni, è arrivato il tecnico trentino Mazzucchi.

Panchine calde, che scottano anche a Nogara, dove i “cosacchi del Tartaro” di mister Walter Bampa sono all’ultimo posto in classifica – nel girone “A” di Promozione – con soli 2 punti racimolati in queste prime 7 tappe di stagione, e al Montorio, dove il colpaccio messo a segno dal Mozzecane all’ombra del castello non ha gettato serenità in casa dei nero-verdi montoriesi. E, se Nogara e Montorio non ridono, Cologna Veneta di certo non scoppia di risate: i padovani del MestrinoRubano, vincendo in riva al Guà, confinano all’ultimo posto con soli 3 punti in graduatoria i “giallo-blu del mandorlato” di mister Luca Cortellazzi. Preoccupa anche la situazione nel girone “A” di Prima categoria in casa dell’Olimpia Ponte Crencano, dove i giallo-blu di mister Giordano Rossi domenica hanno rimediato, al “Tino Guidotti” la quarta sconfitta in 7 gare. Gli esoneri costituiscono, ahimè, un antipatico rituale liturgico che si ripete ogni anno, ma che sottintendono al tempo stesso anche la sconfitta della società che in estate aveva, dopo avere scelto i loro direttori d’orchestra affidandogli a occhi chiusi la bacchetta

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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