E’ arrivato questa estate al Vigasio del carismatico presidente Cristian Zaffani quasi in punta di piedi, dopo l’esperienza dell’anno scorso al Caldiero in serie D, la punta classe 2000 Nicolò Righetti. Domenica scorsa, nella 7^ giornata del campionato di Eccellenza, la brigata biancazzurra di mister Filippo Damini si è sbarazzata facilmente del Camisano di mister Marco Fabbian che dopo i tre pareggi iniziali è in caduta libera, con 4 sconfitte consecutive e 16 gol subiti nelle ultime 4 gare. Un 4 a 0 e tre punti che portano i ragazzi del direttore sportivo Marco Pacione il vetta alla classifica con 14 punti in coabitazione con il Mozzecane e l’Unione La Rocca Altavilla. Nella sfida giocata all’Umberto Capone di Vigasio, i biancazzurri hanno aperto le marcature al 28° del primo tempo con una pregevole iniziativa del furetto Bounafaa, poi Nicolò Righetti al 42° ha siglato il raddoppio con un gol da vero centravanti, girandosi bene in area, e in chiusura di tempo Mattia Falchetto ha calato il tris per il Vigasio con un gran tiro nel sette. Ad inizio ripresa Alessio Forestan ha calato il poker che ha chiuso la contesa. “Giocare in una squadra ambiziosa come il Vigasio dell’appassionato presidente Cristian Zaffani fa sempre piacere – dice Righetti -. Contro i vicentini abbiamo giocato la gara che volevamo, mettendo in campo pressing e carattere schiacciando nella propria metà campo gli avversari fino alla fine. Direi una vittoria che non fa una grinza e che ci da morale e consapevolezza di poter arrivare molto lontano”.

Classe 2000, Nicolò ha sempre dimostrato in campo estro e genialità. Bravo nell’ uno contro uno è dotato di un gran fisico, e buon colpitore di testa e ha un tiro forte e preciso. E’ un attaccante che può in ogni momento, con le sue giocate offensive, cambiare il volto alle partite. “Un attaccante deve avere personalità e il fiuto del gol, doti che a me non mancano, ma che vanno messe sempre al servizio della squadra. Quest’anno al Vigasio si respira grande entusiasmo e qui mi trovo bene. E’ una rosa, quella della prima squadra biancazzurra, davvero molto forte. A mio parere, con il campionato di Eccellenza, ha davvero poco a che fare. Mister Filippo Damini ci tiene sempre sulle corde, e fa bene. Ovvio che c’è molta competizione tra noi giocatori, ma io non chiedo di meglio, perché aiuta a rendere al massimo”. Quali sono gli obiettivi di questa stagione 2023-24? “Si sa che il Vigasio vuole puntare molto in alto. Ha tutte le carte in regola per essere una sicura pretendente al salto di categoria ma ci sono le rivali che non hanno nessuna intenzione di mollare. Il d.s. Marco Pacione è davvero tanta roba, usa sempre le corde giuste quando parla a noi. E’ un uomo di calcio ad alti livelli, lo dimostra il suo bagaglio calcistico. Filippo Damini, che è un allenatore super preparato, ha il difficile compito di gestire al meglio una squadra con una rosa lunga e con delle aspettative importanti. La pressione c’è, si sa, ma fa parte della storia del Vigasio, società che vuole sempre alzare l’asticella e sogna di tornare in serie D”.

Domenica prossima il Vigasio, nella partita valida per l’ottava giornata di campionato che inizierà alle ore 14.30 (sabato sera le lancette dell’orologio saranno spostate indietro di un ora), affronterà in trasferta l’Albignasego di mister Mauro Vecchiato. Nicolò Righetti è consapevole delle difficoltà dell’incontro e dice: “Tutte le avversarie contro di noi giocano alla morte e sono certo che anche l’Albignasego, che ha cinque punti meno di noi, farà lo stesso per cercare di batterci. Sarà una partita impegnativa da non prendere assolutamente sottogamba. Massima concentrazione e grande intensità per uscire dal campo ancora vittoriosi e per rimanere in vetta alla classifica”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it