Nicola Andreis vuole ricaricare il suo Real Valpolicella che è reduce da tre sconfitte consecutive. C’è da preparare al meglio la sfida casalinga di domenica contro la capolista Vigasio. “Il momento è difficile, sono già tre partite, compresa quella persa 3 a 0 domenica scorsa in casa del fortissimo Villafranca, che usciamo dal campo con un pugno di mosche. E’ un dato di fatto e bisogna assolutamente invertire il senso di marcia. Dobbiamo unire le forze e scendere in campo compatti e determinati per giocare due buone gare contro il Vigasio in casa nostra e a Montorio la domenica dopo. Li capiremo la vera forza del Real Valpolicella di quest’ anno”. C’è ancora tempo per risollevare la classifica dei blaugrana, il girone “A” del campionato di Eccellenza, giunto al dodicesimo capitolo, promette ogni domenica scintille ma regala anche tante sorprese. L’esperienza del 28 enne difensore centrale Nicola Andreis, unita alla grinta del compagno di reparto Davide Foroni, alla mobilità di Giacomo Montresor sulle corsie esterne e all’agilità del portiere Riccardo Rossi possono chiudere i varchi agli attaccanti avversari. Il Real Valpolicella può contare di diversi giocatori che vantano già una grande esperienza in questa categoria, da Matteo Speri, al bomber ex Treviso Giovanni Guccione, a Maicol Bonetti, Matteo Rambaldo, Francesco Tomè, Marco Filippini, Filippo Tanaglia, Gianmarco Menegazzi, Edoardo Caia e l’ex Sona Andrea Multari, tutti giocatori che possono dare una svolta al cammino della squadra blaugrana.
Andreis, era svincolato e si stava a allenando a Negrar con il Real Valpolicella e due mesi fa la squadra del diesse Filippo Baltieri ha deciso di tesserarlo. “Fin dai primi allenamenti mi sono trovato bene. Il Real è una sorta di piccola famiglia composta da bravi ragazzi e da uno staff competente ed appassionato. Un plauso anche alla dirigenza guidata dal presidente Silvano Caliari e dall’anima della società, Marco Ferrari, che non ci fanno mai mancare nulla”. Cosa servirà per salvarsi quest’anno? “E’ una bella domanda – dice Andreis -, ho capito giocando in Eccellenza che ogni partita è molto tirata e combattuta per novantacinque minuti e molto spesso è decisa da degli episodi. Non si deve mai perdere la concentrazione e ogni errore che si fa lo paghi carissimo. Tutte le 16 squadre iscritte nel nostro girone hanno i loro punti di forza, sono un concentrato di vitalità e temperamento e nessuna partita è facile. Noi siamo una buona squadra ma dobbiamo dare di più e cercare di essere più equilibrati in ogni reparto. Io sono positivo e credo che la salvezza sia alla nostra portata. Dobbiamo crederci con ancora più forza e convinzione”. Intanto la società in settimana ha deciso di esonerare mister Andrea Matteoni e di affidare la squadra a Gianni Canovo, a lui va il difficile compito di risollevare il classifica il Real Valpolicella.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
