Ha voglia di intraprendere una nuova avventure calcistiche, mister Matteo Fattori, carico come non mai è pronto a rimettersi le scarpette bullonate e la tuta per guidare una nuova squadra. “Sono alla finestra in attesa di una chiamata dopo questo periodo in cui sono stato fermo dedicandomi alla mia attività lavorativa e stando più tempo con la mia famiglia. Sono anche andando in giro per aggiornarmi e per vedere qualche partita”. Mai dimenticato il suo passato da calciatore, Matteo, dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell’Hellas Verona, ha poi debuttato in Coppa Italia ed in Serie A con i gialloblù di Osvaldo Bagnoli, il mister artefice del magico scudetto del Verona del presidente Chiampan. Poi un lungo girovagare per la nostra bellissima Italia, indossando le maglie di Suzzara, Legnano, Tempio Pausania, Leffe e Frosinone in serie C e quelle del Legnago, Mezzolara e Castiglione dello Stiviere in serie D. “Con franchezza devo dire che sono stato bene in tutte le piazze dove sono stato. Ho conosciuto tanti amici e presidenti appassionati, come il sottoscritto, di portare avanti con successo la loro idea di calcio. Valori che poi ho portato con me successivamente da allenatore”. L’ultima esperienza prima dello stop ai campionati mister Fattori l’ha vissuta sulla panchina dei “Pirati del Mincio” della Governolese, Eccellenza mantovana.
Intensità, personalità, spregiudicatezza, gioco offensivo e aggressività fanno parte del credo calcistico di Matteo. “Mi porto nel cuore vari allenatori che mi hanno fatto crescere come uomo e come calciatore. Fra questi voglio nominare tre grandi persone, Dario Baruffi, Sergio Maddè e Luciano Zecchini. Le loro idee, ai quei tempi, erano molto innovative”. Da tecnico nei nostri dilettanti veronesi Matteo Fattori si è tolto le sue belle soddisfazioni, come i tre salti di categoria ottenuti con il Santo Stefano di Zimella (portato dalla Prima categoria in Promozione), il Gazzolo portato in Promozione e il Caldiero promosso in Eccellenza. Ma Matteo ha lasciato il segno anche San Martino, a Garda (con due ottime stagioni) e alla Provese dove ha fatto due ottimi campionati (soprattutto il primo).
Quest’anno sta seguendo con interesse il campionato di serie D e quello di Eccellenza: “In serie D vedo bene il Sona di mister Filippo Damini che si è ben ambientato alle esigenze che richiede la Serie D. L’Ambrosiana di mister Giuseppe Pugliese, se troverà la quadratura giusta, ha tutte le potenzialità per risalire la china portandosi in zona salvezza, il Caldiero con il nuovo mister Tommaso Chiecchi deve ancora ingranare ma dispone di un ottimo tecnico che sa lavorare benissimo e di una rosa ben assortita. Meno bene, ma deve ancora conoscere la categoria, il San Martino Speme di mister Alberto Baù. Nel girone A di Eccellenza, delle tante veronesi, vedo con una marcia in più il Villafranca di mister Paolo Corghi ma anche il Valgatara di mister Jodi Ferrari dispone di una rosa ben attrezzata per la categoria. Ma attenzione alla Belfiorese di mister Nicola Lonzar che può venire fuori alla lunga. Deve invece cambiare assolutamente passo l’ambizioso Vigasio”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it