Ha voglia di ricominciare ad allenare mister Fabrizio Sona. Questa estate ha voluto prendersi un anno sabbatico ma adesso ha tanta voglia di tornare ad allenare, come ci ha raccontato mercoledì sera lui stesso a vedere la gara di serie C Virtus Verona-Pro Vercelli, poi finita 3 a 0 a favore dei bianchi piemontesi ospiti. “E’ la prima volta che vengo allo stadio “Gavagnin-Nocini” a vedere una gara della Virtus Verona di mister Gigi Fresco. Sto vedendo una partita intensa e veloce, con continui cambi di gioco, come è del resto facile vedere in serie C. In questa categoria non ti lasciano troppo tempo per pensare, spesso devi agire quasi d’impeto, ci sono giocatori davvero forti tecnicamente”. L’anno scorso mister Sona ha guidato il Cadidavid dell’amico diesse Adelino Biondani nel campionato di Promozione, portandolo alla fine a chiudere con un buon 6° posto a quota 37 punti. Poi, dopo 27 anni seduto sempre su una panchina, Fabrizio aveva deciso quest’anno di prendersi una pausa. “Riposarsi per modo di dire – dice sorridendo -, perché sono sempre andato in giro per i campi della nostra provincia a vedere diverse partite. Ho visto delle gare che mi hanno divertito dove ho visto all’opera giovani di prospettiva molto interessanti. Noi allenatori siamo sempre chiamati, come è giusto che sia, ad aggiornarci. Il calcio cambia di continuo quindi se vuoi rimanere al passo con gli altri di devi adeguare”.
Mister Fabrizio Sona ora si sta guardando in giro ed è pronto a guidare una nuova squadra entrando a campionato in corso. “Finora ho ricevuto alcune chiamate, non lo nego, ma aspetto con tranquillità la proposta giusta che mi dia la scintilla giusta per farmi tornare in campo ad allenare”. La pandemia che ha colpito il mondo in questi due anni ha spezzato l’entusiasmo a tanti giovani calciatori che hanno deciso di rinunciare a giocare a calcio. “I ragazzi – dice Sona – hanno dovuto loro malgrado rinunciare a giocare a calcio, in quel periodo critico, per il pericolo di contagi. Non certo per loro volere, sia chiaro. Giustamente si sono dovute osservare delle misure drastiche per contrastare il virus ed i ragazzi hanno cercato altri interessi. Ora, tornare a respirare l’erba di un campo di calcio, per loro non è facile. Ma confido nella passione in uno sport, il football, che amato da tutti. Sono sicuro che i nostri giovani torneranno pian piano ad indossare le divise delle nostre squadre dilettantistiche con tanta passione”.
Fabrizio Sona, parlando dell’attuale torneo di Eccellenza, dove ha seguito alcune gare quest’anno, ci dice: “Il girone “A” conserva, a mio parere, un buon livello tecnico. E’ molto combattuto e soprattutto si profila all’orizzonte un campionato davvero lungo, difficile e con risultati mai scontati. Di certo il girone di andata darà dei responsi e il girone di ritorno potrebbe darne degli altri. Guardando la classifica attuale, dopo le otto partite giocate, la favorita per il salto di categoria secondo me è la Clivense di mister Riccardo Allegretti, squadra dotata di giocatori di sicuro affidamento e spessore. Non mi dispiace nemmeno l’Ambrosiana di mister Paolo Corghi, squadra che però ha una rosa ridotta e che è da allargare vista la lunghezza del torneo. Il Vigasio del nuovo mister Simone Bentivoglio dispone di qualità e quantità, e penso che alla lunga verrà fuori. Come sorpresa metto sul mio taccuino l’Albignasego di mister Vito Antonelli, squadra che ha perso le ultime due gare ma che ha dalla sua il carisma e la buona tecnica dei singoli”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it