Il 17 ottobre scorso ha compiuto 47 anni, ma la voglia di difendere i pali della propria porta non gli manca. Mauro Faettini quest’anno veste la maglia del Valpolicella del presidente Mario Vincenzi che milita nel girone “A” di Prima categoria. La truppa rossoblù, ora allenata dal tecnico Matteo Meneghetti, subentrato in corsa a mister Marzio Menegotti, scelto ad inizio stagione dal direttore sportivo Nicola Righetti (ora sceso in Seconda categoria a guidare l’ambizioso Arbizzano), ha chiuso il girone di andata al 6° posto a quota 19 punti, raccogliendo 5 vittorie, 4 pareggi ed altrettante sconfitte, dopo le prime 13 gare di campionato. Lassù in vetta si sono laureate campioni d’inverno appaiate a 26 punti il Pastrengo di mister Paolo Brentegani e il Peschiera del Garda del collega Luca Righetti. Le due sono tallonate ad un solo punto di distanza dal sorprendente Alpo Club 98 di mister Riccardo Adami. A -3 dalla vetta, in un girone davvero molto equilibrato, c’è il Malcesine calcio di mister Stefano Marchiori. Ma Faettini sostiene che nel girone di ritorno la musica potrebbe cambiare: “Si sa che spesso il girone di ritorno è molto differente da quello di andata. Tutte le squadre, bene o male, hanno capito il loro vero valore e sanno cosa possono mettere sul piatto nell seconda parte del torneo. Pastrengo e Peschiera si sono dimostrate nella prima parte di stagione squadre ciniche e davvero toste, hanno bravi giocatori che sanno il fatto loro. Ma attenzione ad Alpo Club 98 e Malcesine, formazioni valide che sono in grado di tirare fuori dal cilindro nuova forza e determinazione”.
E il Valpolicella dove può arrivare? “Come squadra e come gruppo siamo partiti quest’anno con qualche handicap. Abbiamo cambiato guida tecnica durante il girone di andata e anche il metodo di allenamento. Meneghetti ha portato nuove idee e una differente visione di gioco e noi pian piano ci stiamo amalgamando al meglio. Io sono fermamente convinto che nel girone di ritorno verranno fuori i nostri veri valori. I non nascondo che credo che noi possiamo puntare in alto. Abbiamo giocatori di valore che sono in grado di cambiare l’equilibrio della partita in ogni momento. Dobbiamo solo maggiormente credere in noi stessi con più convinzione. Dobbiamo pensare partita dopo partita, andare in campo con la giusta cattiveria agonistica e tanta fame di voler portare a casa importanti vittorie che danno animo e sostanza. Alla fine del campionato faremo i conti e se saremo bravi possiamo arrivare molto lontano. Se guardo la classifica del girone di andata – chiude Faettini -, devo dire che Pastrengo e Peschiera hanno meritato il primo posto. Sono due squadre diverse ma molto valide. Il Pastrengo dispone di un tecnico esperto come Paolo Brentegani che conosce benissimo l’ambiente gialloverde e che ha in rosa grosse individualità. Il Peschiera di mister Luca Righetti è una squadra che sa sempre come risolvere le sue partite giocando con raziocinio e destrezza. E’ una squadra super organizzata e ben messa in campo. Tornando a noi, sono sicuro che nel girone di ritorno possiamo rompere le uova nel paniere a molte squadre che affronteremo. Il Valpolicella ha qualità e quantità ed è una squadra che non molla mai”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it