Cento minuti nelle gambe, giocati nelle ultime due partite con i blaugrana, dove è rientrato oramai quasi a pieno regime. Parliamo del centrocampista classe 1991 Matteo Speri che è tornato a farsi sentire in campo con il suo Valgatara. Da metronomo, ha coperto tutti gli spazi con sagacia e lucidità, portando domenica scorsa la sua squadra a battere in trasferta per 2 a 0 il Garda del presidente-allenatore Vittorino Zampini, squadra rossoblù lacustre che è precipitata, suo malgrado, ad occupare l’incomodo ruolo di fanalino di coda del girone “A” di Eccellenza, assieme ai rivali del Pozzonovo, a quota 25 punti, a-3 dalla Belfiorese. Le reti che hanno deciso la gara sono state realizzate dall’attaccante di razza Pietro Filippini al 20° del primo tempo e dal centrocampista Edoardo Caia al 11° della ripresa. Con questa importante vittoria, il Valgatara di mister Andrea Matteoni sale al 14^ posto in graduatoria con 36 punti dopo 33 gare giocate, frutto di 8 vittorie, 12 pareggi e 13 sconfitte. I blaugrana sono in piena zona play out, assieme a Castelnuovo e Pescantina Settimo a 33 punti, mentre una tra Camisano e Albignasego a 41 e Virtus Cornedo a 42 punti potrebbe essere risucchiata nella zona calda, quest’ultima ha solo due cartucce da sparare visto che riposerà all’ultima di campionato il 23 aprile.
Ancora da disputare, dopo la pausa della domenica di Pasqua, tre giornate. Il prossimo impegno sarà infrasettimanale ed è fissato per mercoledì 12 aprile quando il Valgatara ospiterà a Caselle di Sommacampagna il Pescantina Settimo, poi domenica 16 aprile si va a Bassano ed infine i blaugrana chiudono in casa contro il Castelnuovo del Garda. “Ci aspettano tre finali dove dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti per sperare di salvarci senza disputare i play out – dice Matteo -. Dobbiamo rimanere con i piedi a terra e concentrarci sul da farsi. Prima pensiamo alla partita contro il Pescantina, poi alle altre due che rimangono”. A Garda è andato tutto come previsto? “E’ stata una partita assai combattuta quindi sono super soddisfatto della bella vittoria ottenuta in casa dei rossoblù lacustri. Ci voleva proprio. Tranne la precedente sfida, persa in casa della capolista Clivense di mister Riccardo Allegretti, nelle ultime 4 gare abbiamo sempre vinto conquistando 9 punti, che non è niente male. Siamo carichi e in un momento positivo. Sento che gli altri, i nostri avversarie, fanno molti calcoli. Io dico che stiamo bene e sentiamo che possiamo giocarcela alla grande con tutti. Guardiamo partita per partita. Da tre gare daremo il massimo, poi a fine aprile vedremo dove saremo. Vedo una squadra viva e compatta e che ci crede ciecamente. Il nostro destino dipende solo da noi. Abbiamo due difficili scontri diretti contro Pescantina e Castelnuovo da giocare in casa e una trasferta contro una squadra molto forte come il Bassano di mister Ezio Glerean. Daremo tutto per far felice il nostro presidente Silvano Caliari e i nostri tifosi”.
Matteo Speri è rientrato da un lungo infortunio muscolare che l’ha tenuto per tanti mesi lontano dai campi di gioco. “Spero che il peggio sia passato, ora sto meglio, ma tocchiamo ferro. Il calcio giocato mi mancava e adesso mi posso finalmente definire di nuovo un giocatore di calcio”. E’ il sogno nel cassetto qual è? “La risposta è semplice, portare in salvo il Valgatara, che è una piccola famiglia ma è tanta roba, credetemi”. In vetta alla classifica è un duello fra Ambrosiana e Clivense che sono appaiate a 66 punti, con la Clivense che ha però ancora da recuperare la gara il casa dell’Academy Plateola. In coda il Garda e il Pozzonovo a quota 25 punti, e la Belfiorese a 28 punti ma con solo due gare da disputare, sono praticamente già retrocesse. Pur vincendole tutte dovrebbero sperare che Camisano e Albignasego, che sono appaiate a 41 punti, non facessero nemmeno un punto.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it