Deve ancora trovare il giusto passo in campionato l’Ambrosiana di mister Jodi Ferrari. Una squadra che è stata con buoni risultati anche in serie D che ora naviga nei quartieri bassi della classifica di eccellenza, francamente non è positivo. Inizio di stagione difficile con 5 punti conquistati nelle 6 gare finora disputate, con una sola vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte. La squadra rossonera deve ancora carburare e trovare le giocate sopraffine di alcuni interpreti che in campo possono sempre fare la differenza, come bomber Giovanni Guccione, che è alle prese con guai fisici e che finora ha realizzato in campionato solo 2 reti, e la vivacità di Andrea Ciuffo e Riccardo Sospetti (un gol a testa finora) e quest’ultimo l’anno scorso capocannoniere del girone A di Seconda categoria con oltre 30 reti segnate con la divisa del Gargagnago di mister Roberto Pienazza. A centrocampo la grande esperienza di Jacopo Fornari (ex Villafranca) e Matteo Speri (ex Real Valpolicella) che possono garantire geometrie innovative. In difesa i due panzer Alessandro Cottini e Mattia Salvagno che hanno grinta da vendere. Ai rossoneri serve continuità di prestazioni e risultati e maggiore cinismo sotto rete. “Qualche punto è stato perso per strada per un briciolo di ingenuità e inesperienza ma anche la sfortuna ha fatto la sua parte – afferma Matteo Speri -. Purtroppo siamo in zona play out e questo non va bene. Noi giocatori sappiamo che possiamo e dobbiamo dare di più. Magari cercando di essere meno appariscenti in campo ma più ruvidi e rapaci in area di rigore. Tuttavia sono ottimista, in fondo finora abbiamo giocato solo sei partite e c’è tempo per risalire in classifica”.
Come è il clima in casa dell’Ambrosiana del presidente Gianluigi Pietropoli e del figlio Francesco promosso al ruolo di diesse rossonero dopo che Mattia Bergamaschi ha intrapreso una nuova esperienza di direttore sportivo in serie D? “Serena e tranquilla, come auspicavo quando sono arrivato qui questa estate dopo aver salutato il Real Valpolicella. E’ una famiglia dove si lavora duro, ci si impegna e ci si diverte. Si sta provando ad aprire un nuovo ciclo per riportare in alto un club che tra i nostri dilettanti è assai blasonato. La dirigenza non ci fa mancare mai nulla e ci coccola, qui sto benissimo”. E di mister Jodi Ferrari che ci dici? “E’ un allenatore scrupoloso e attento ai dettagli. Lo avevo già avuto al Valgatara, ora diventato Real Valpolicella. E’ appassionato ed orgoglioso di allenare il club rossonero. Un mister che lavora sodo, con lui quando giochi o ti alleni non puoi mai annoiarti. E’ un grande motivatore ed è molto ambizioso, cosa che nel calcio non guasta mai”. Domani, dopo la sosta forzata per il maltempo, si torna in campo? “Il nostro mister Jodi Ferrari vuole spingere a tutta forza sfruttando le doti tecniche e mentali di ciascun giocatore. La sosta è servita per aggiustare le vele e ora bisogna sfruttare la forza del vento che spero soffi a nostro favore nelle prossime partite, già a partire da domani a Oppeano. L’Eccellenza è un campionato che non è mai scontato, spesso le partite sono decise da episodi. Io spero che ora siano a nostro vantaggio. Oppeano, Limena e Schio, sono le nostre prossime tre avversarie in campionato, squadre che sono alla nostra portata. Se facciamo bene possiamo fare un bel balzo in classifica. Staremo a vedere”. Chi vince, secondo te, il vostro girone “A” di Eccellenza? “Io dico l’Unione La Rocca Altavilla o il Villafranca, squadre che hanno caratura e carattere da prime della classe. La serie D è affar loro”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it