Si è risolta a favore dell’Alpo Lepanto del presidente Andrea Pozzerle, con un gol del difensore 35enne Martino Venturelli, la sfida di domenica scorsa vinta per 1 a 0 contro i coriacei avversari del Bussolengo di mister Nicola Martini. Tre punti importanti in chiave salvezza per agganciare all’11° posto in classifica a 25 punti l’Olimpia Verona sconfitta domenica in casa dal Lugagnano. I gialloverdi di mister Emanuele Bertoncelli nelle 20 partite giocate finora hanno conquistato 6 vittorie e 7 pareggi incassando 7 sconfitte. La salvezza diretta è ora lì ad un solo punto. Nelle prossime cinque partite l’Alpo Lepanto potrà capire ancor meglio la propria forza fisica e tecnica. Infatti dovrà affrontare in trasferta Cadidavid, Quaderni e Malcesine ed in casa Consolini e Lugagnano. “Cinque partite a cui teniamo moltissimo far bene per mettere in cassaforte punti importanti – afferma Martino Venturelli -. Stiamo facendo il nostro percorso, che è pieno di ostacoli per i valori che mettono in campo le nostre avversarie, ma abbiamo le armi giuste per dare fastidio a qualsiasi avversaria. Sappiamo che abbiamo buone qualità, sia personali che a livello di squadra, ma sappiamo anche che senza umiltà e determinazione non si va da nessuna parte. Dobbiamo pensare partita dopo partita cercando di dare sempre il massimo”.
Una carriera, quella di Martino Venturelli, con tante emozioni e un concentrato altissimo di passione per il mondo del calcio dilettantistico. Ha sempre cercato di sfruttare le opportunità mettendo sul terreno di gioco il massimo impegno e serietà. “Sono due anni che vesto la maglia dell’Alpo Lepanto e qui mi trovo davvero molto bene. E’ l’ambiente giusto giocare a calcio e divertirsi. Ricordo con piacere anche le mie precedenti esperienze, a Povegliano in Prima categoria e prima ancora le 9 stagioni passate all’Atletico Vigasio dell’appassionato presidente Gianfranco Pozza, ora salito al cielo, che era il mio primo tifoso. Con la sua squadra ho ottenuto due promozioni dalla Seconda alla Prima categoria. Il calcio dei dilettanti mi sta dando tanti regali che mi tengo stretti. Amo giocare ed aiutare la mia squadra e i miei compagni”. Ha segnato quest’anno tre reti, è un esperto difensore che ha tanta predisposizione a salire, quando è possibile cerca di dare una mano ai compagni nell’area di rigore avversaria cercando di sfruttare le palle vaganti. E’ di fede rossonera, soffre per il suo Milan e spera che cambi il volto nelle prossime settimane al suo campionato. I suoi compagni gli dicono che il mister ha sbagliato il numero di maglia, non dovrebbe avere il 3 abituale ma il 9 del centravanti. In vetta c’è ora il Real GrezzanaLugo con 36 punti che ha riscavalcato il Consolini (a 34) sconfitto dal Peschiera, a 33 c’è il Pgs Concordia, a 32 Peschiera e Bussolengo, a 31 il Lugagnano e a 30 punti un terzetto di squadre.
Un girone “A” di prima categoria incredibilmente equilibrato ed incerto: “La classifica è sempre corta ed avvincente. Le squadre che stanno nella parte alta della classifica stanno dimostrando di essere equilibrate e competitive in ogni reparto. Mi piace tanto il Pgs Concordia di mister Antonio Ferronato, allenatore esperto che sa il fatto suo, la sua squadra secondo me ha qualcosina in più delle sue rivali”. E l’Alpo Lepanto del vice presidente Alessandro Melchiori e del diesse Massimiliano Signoretto che momento di forma sta attraversando? “Quest’anno l’Alpo Lepanto ha fatto dei cambiamenti a livello della rosa dei giocatori della prima squadra. All’inizio abbiamo fatto tanta fatica a trovare la giusta amalgama ma ora nel girone di ritorno stiamo facendo di tutto per cercare di svoltare alla grande. Mister Emanuele Bertoncelli ci guida con bravura ed io lo stimo molto. E’ preparato nelle due fasi, sia livello tecnico-tattico che fisico. Ha portato la giusta autostima che ci mancava. Adesso non guardiamo troppo alla classifica. La guarderemo dopo le prossime cinque partite che sono tutte davvero complicate. Domenica prossima giochiamo in casa del Cadidavid, un avversario tosto e molto difficile da affrontare e battere”. Ma come si svolge attualmente il campionato di Prima categoria ti piace? “Direi di si. I play off ed i play out sono molto avvincenti, sempre se si faranno. Forse cambierei le date dell’inizio campionato e quelle della pausa invernale”. Il sogno nel cassetto di Martino Venturelli? “La domanda mi coglie un attimo di sorpresa, sai, non sono più un giovanotto. Anche per questo non mi va di svelarlo e me lo tengo per me sperando che si avveri”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it