Con le sue abili parate, il numero uno biancazzurro classe 2005, Marco Businarolo, vuole portare alla salvezza in serie D il neo promosso Vigasio del presidente Cristian Zaffani. Domenica scorsa i biancazzurri di mister Pippo Damini hanno battuto 3 a 1, davanti al pubblico amico dello stadio “Umberto Capone” di Vigasio, il San Giuliano City del presidente Andrea Luce, squadra che è stata pure in serie C. Aveva aperto le marcature nel primo tempo Federico Fanini con un preciso colpo di testa su cross di Bounafaa. Il Sangiuliano City ha pareggiato in chiusura di tempo grazie ad un rigore contestatissimo con Vassallo che dal dischetto batte Businarolo. Nella ripresa ancora Federico Fanini gira a rete di destro e nei minuti di recupero Thomas Orfeini di testa insacca il definitivo 3 a 1. Soddisfatto Marco Businarolo che parlando della gara contro il San Giuliano City dice: ” E’ stata una vittoria meritata, la seconda consecutiva, ottenuta contro un avversario scorbutico e molto temibile. Noi abbiamo retto il timone con forza e pazienza. Abbiamo giocato con padronanza del campo, giusta intensità e tanta personalità chiudendo gli spazi a centrocampo ai nostri avversari. Abbiamo incassato altri tre punti vitali in chiave salvezza”.
Marco abita con i suoi genitori e la sorella a Montagnana, in provincia di Padova, durante la settimana vive però con alcuni compagni di squadra in un appartamento a Verona. Il suo sogno nel cassetto è di giocare un giorno in serie A. Tifa rigorosamente Juventus e ammira il mister bianconero Thiago Motta. L’anno scorso era il terzo portiere del Legnago Salus di mister Massimo Donati, faceva parte della rosa biancazzurra di serie C con gli altri portieri Mattia Fortin (passato in questa stagione al Padova) e Riccardo Tosi, attuale n.1 del Chievo Verona in serie D. “Due ragazzi d’oro, Fortin e Tosi, con i quali ho legato tanto-continua Marco-ragazzi umili e innamorati di calcio come me e ben allenati dal preparatore dei portieri Matteo Martini. Tutti e tre nel modo di giocare e vedere la partita, mi hanno insegnato tantissimo. Curavano in maniera quasi maniacale ogni minimo dettaglio e fra i pali avevano una marcia in più. Auguro a loro ogni bene possibile e le migliori soddisfazioni per la loro carriera calcistica”. Fa poi un elogio al suo ex mister Massimo Donati e all’attuale Pippo Damini espulso domenica scorsa contro il San Giuliano City: “Hanno due modi diversi di vivere il calcio ma sono ugualmente bravi a motivare e a caricare la squadra. Non amano mollare mai e durante la partita ti incitano dalla panchina per 95 minuti”.
Dove può arrivare quest’anno il Vigasio? “Dopo queste due vittorie consecutive credo che siamo sulla strada giusta. C’è grande entusiasmo e crediamo sempre più nei nostri mezzi. Il morale è alto e siamo consapevoli di essere una buona squadra che sta conoscendo le difficoltà di giocare nel campionato di serie D. Continuando così possiamo fare bene e conquistare la salvezza diretta”. Marco è scaramantico al punto giusto ed i suoi idoli sono Di Gregorio (attuale portiere della Juventus) e il mitico Buffon, oggi team manager della Nazionale Italiana. “Faccio sempre lo stesso gesto in campo prima di concentrarmi sulla gara che mi appresto a giocare: faccio un saltino e tocco la traversa della porta e mi metto nello stesso ordine i calzini. Credo che la dea bendata alla fine ci mette sempre lo zampino”. Quali sono i valori del Vigasio? “Molti, è una piccola famiglia che mi coccola e una società dove sto benissimo. Cristian Zaffani è un presidente appassionato, Marco Pacione è il top come direttore sportivo, l’addetta stampa Giada Perlati, che si divide tra TeleArena e l’SSD Vigasio, mi fanno sentire sempre a mio agio. Il preparatore dei portieri Corrado Alban, che mi ha voluto qui al Vigasio quest’anno con insistenza, mi regala tanta tranquillità ed equilibrio e sicurezza trai pali. Filippo Damini è un mister tutto cuore e grinta e sa usare il bastone e la carota con noi giocatori al momento giusto. Insomma, siamo un gruppo solido che sa cosa vuole, una squadra valida che può guadagnare, strada facendo, altre posizioni in classifica”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it