Si concluderà questa sera, venerdì 17 giugno, il Torneo notturno – il primo post Covid-19 – organizzato dall’ASD Union Best Calcio del presidente Claudio Bellon, dei dirigenti Nicola Zuccotto, Fabrizio Bonato, Mantovani, Tarcisio Sgarbossa, Adriano Bissa e Stefano Cantarella. Si sono svolti due match, il primo vedeva opposta la formazione di casa – gran parte dei giocatori della stessa Union Best – con lo sponsor Riseria Melotti, battuta 3 a 5 dal “Lookdown” (Bar Gabri), e con doppietta per l’Union del duemillenario bomber Gheorghe Circiu. Nell’altra gara, la sfida è stata vinta in maniera schiacciante – 6 a 1 – da “il Chiostro” (della mantovana Castel d’Ario) contro l’erbetana Ve-Family.
Giovedì 30 giugno, al campo sportivo di via San Giuseppe, ad Erbè, si terrà il 2° “Memorial Matteo Bissa”, per ricordare lo sfortunato ex giocatore del Casaleone – erbetano doc – scomparso recentemente, mentre si sta ipotizzando di fare qualcosa per ricordare la figura appena scomparsa di un altro ragazzo del territorio, Piacentini. Il “Matteo Bissa” è organizzato a forze unite, congiunte, dall’ASD Union Best e dall’ASD Pol. Erbé: trattasi di un torneo di calcio a 5 giocatori, con inizio gare a partire intorno alle 20.30 e – la seconda – a partire dalle 21.00, con tempi di 25 minuti ciascuna e in caso di parità si accede direttamente ai calci di rigore. Il Memorial si concluderà venerdì 15 luglio, con premiazioni e fornitissimi stads gastronomici, già collaudati alla grande in queste sere che stanno accompagnando la conclusione del Torneo Notturno di calcio a 7: quello che culminerà, appunto, venerdì sera 17. Il quale era partito con ben 8 sfidanti, senza mai registrare un cartellino giallo, esaltando quindi il valore del vero fair play, come sottolinea orgogliosamente il presidente Claudio Bellon.
Con il diesse, “baffo” Claudio Patuzzi, dirigente navigato che ha legato i suoi successi alla Scaligera e all’A.C. Concamarise, prosegue bene il mercato dell’Union Best: “Abbiamo bisogno di un paio di ritocchi, ripartiamo da mister Mauro Bissa, serve un portiere da affiancare al 1997 Davide Righetti (figlio d’arte: il padre, Renato, preparatore dei portieri, è stata una “promessa dei guanti”, e ha militato anche nella Berretti dell’Hellas Verona dell’allora mister Germano Pistori), un incontrista del centrocampo, al posto dello sfortunato Samuele Nizzardo (1997: per lui frattura di tibia e perone a dicembre 2021)”.
Molto corteggiato è il classe 1989 Michele Maestrelli, l’ex “enfant prodige” delle mitiche Rondinelle di Sorgà della famiglia Cremoni – Franco, il padre, e Manuel, il figlio -, del bomber mantovano Michele Donnoli (di Castel d’Ario), il quale quest’anno ha militato nei Boys Gazzo e che, da buon erbetano, potrebbe fare parte dell’affiatatissimo e in graduale crescita gruppo dell’Union. Al quale, il vice-presidente e d.g. Nicola Zuccotto ha chiesto di salvarsi senza patemi d’animo, cercando di migliorare il piazzamento ottenuto quest’anno: “Non se ne vuole andare nessuno del gruppo, e questo, per noi, è il più grande successo che va oltre i numeri o i trionfi del campo. Noi dobbiamo fare i conti con una dimensione territoriale, non spiccare voli pindarici, fare con quello che passa il convento, sempre più povero di sponsor”.
Nello zoccolo duro dell’Union Best, spiccano i tre fratelli Zuccotto – Francesco, Pietro e Lorenzo -, tre atleti-modello, che sono davvero in gamba, tutti pacati e laureati, e che dopo le esperienze maturate nella vicina e più quotata Scaligera, hanno – già l’anno scorso – deciso di avvicinarsi, tornando alla scuderia dove avevano mosso i primi passi da ragazzini. La società presieduta da Claudio Bellon, come regalo per l’ottimo campionato svolto, ha offerto una bella giornata trascorsa tutti insieme – salpati a bordo di un pullman – al Bagno “Spiaggia d’oro”, gestito a Sottomarina dal figlio – Andrea – dello stesso massimo dirigente sorgarese-erbetano. Una maniera per cementare ulteriormente un complesso già di per sè stesso affiatato, un gruppo di amici che si trova sia al campo e si frequenta anche fuori dal rettangolo verde di gioco.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it