Viaggia veloce nel mare sempre agitato del girone A di Eccellenza, l’Oppeano del presidente Luca Agnolin, che, dopo la vittoria ottenuta il 2 febbraio scorso contro il Montorio, ha iniziato la sua marcia decisa verso la salvezza, si spera senza passare per i play off. Nelle ultime cinque giornate ha raccolto 13 punti con un pareggio in casa dell’Ambrosiana per 0 a 0 e quattro importanti vittorie rispettivamente contro Montorio, Unione La Rocca Altavilla, Chiampo e Longare Castegnero. Ora in casa Oppeano, quando mancano solo 6 giornate alla conclusione del torneo, c’è forte consapevolezza dei propri mezzi e grande voglia di far bene nella partite finali. Domenica scorsa l’Oppeano ha avuto ragione in casa propria del Longare Castegnero per 2 a 1, dopo il gol degli ospiti segnato da Paolo Camparmò al 27° minuto del primo tempo, la squadra di casa di mister Andrea Corrent ha pareggiato in chiusura di primo tempo con Giovanni Bonfà e nella ripresa poco dopo la mezz’ora di gioco è arrivato il gol vittoria di Luca Tomasini che ha regalato ai biancorossi tre punti importanti che gli permettono di uscire dalla zona play out. L’Oppeano è ora al centro della graduatoria al 7° posto con 31 punti (raccolti in 24 gare disputate con 8 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte) in chiassosa compagnia di Longare Castegnero, Pozzonovo, Schio e Montorio.

“Domenica ci tenevamo a vincere contro un Longare che stava facendo la sua parte in campo e che era su di morale dopo il gol di Camparmò che a metà primo tempo. Ma, lo dico sempre, il mio Oppeano ha sette vite, e ci siamo ripresi alla grande. Prima pareggiando in chiusura di tempo e poi nella ripresa è arrivato il mio gol vincente. Una bella domenica per me è per la mia squadra. Abbiamo festeggiato a lungo negli spogliatoi ed è stato veramente stupendo”. Per Luca Tomasini (ex Sona e Vigasio) è stato il primo sigillo in campionato, il compagno centrocampista e 19 enne, Mattia Antolini, è il miglior marcatore dei biancorossi con 4 reti. “Spero che ne arriveranno altri – e sorride -, stiamo facendo un girone di ritorno da prime della classe. Siamo un gruppo squadra coeso e fortissimo. Lavoriamo duramente, grazie al preparato staff tecnico di mister Andrea Corrent che crede fortemente in noi. Gli attuali risultati ottenuti in campionato sono la prova dell’ottimo momento che stiamo vivendo in un campionato di Eccellenza estremamente equilibrato”. Ma cosa è cambiato in voi dopo la vittoria con il Montorio? “Sicuramente dopo un girone di andata da dimenticare, dopo la vittoria con il Montorio l’aria è cambiata. Forse è cambiato qualcosa nella testa di noi giocatori. Tuttavia nei momenti difficili la società e il gruppo squadra è stato sempre unito cercando, con lucidità ed impegno, di svoltare in fretta. Mi trovo molto bene all’Oppeano, è un sodalizio con dirigenti appassionati guidati dal presidente Luca Agnolin che è il nostro primo tifoso. Tanto blasone e grandi principi, fanno il resto”.

Fin da bambino i suoi genitori hanno fatto tanti sacrifici per portarlo a giocare a calcio. Entrambi impegnati nell’azienda familiare di impianti elettrici guidata da papà. Luca studia e sta facendo la magistrale con buoni profitti. “Sicuramente mio padre è il mio faro. Mi segue sempre, quando può, e tifa per me. Siamo molto legati e gli voglio un mondo di bene. Ci tiene ancora più uniti il tifo per l’Inter. Penso di essere molto fortunato perchè la mia famiglia mi è costantemente vicina. Ovviamente anche la mia ragazza che mi supporta, soprattutto nei momenti dove sono giù di morale”. Continua la fuga in testa alla classifica dell’Unione La Rocca Altavilla che domenica scorsa ha vinto in casa dell’Albignasego per 3 a 1. Ora sono ben undici i punti di vantaggio sulla sua prima inseguitrice, l’Arcella Padova dell’ex mister della Sambonifacese di serie C, Claudio Ottoni. “L’Altavilla – chiude Tomasini – è la squadra più forte, anche se noi abbiamo vinto in casa loro qualche settimana fa, ha grandi individualità e giocatori di categoria superiore. Di loro mi piace molto Francesco Peotta, uno dei centrocampisti più forti in circolazione, ex Caldiero e Bassano. Tornando al mio Oppeano, se ci salveremo sarò per me una grande emozione, se continuiamo così la metà può essere sempre più vicina”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it