Sta andando bene il Villafranca del direttore sportivo ex Hellas Verona Christian Altinier in questo inizio di stagione, i blaugrana hanno passato il 1° turno di Coppa Italia e sono terzi in classifica nel girone A di Eccellenza a quota 11 punti, a -3 dalle due capolista, Unione La Rocca Altavilla e Albignasego. Soddisfatto il centrocampista blaugrana classe 2002 Lorenzo Zanazzi, che dice: “Non posso dire che io, i miei compagni e la società non siamo contenti. Dopo sei partite giocate siamo con merito nella parte alta della classifica dove ci sono squadre ambiziose che sognano il salto di categoria. Il gruppo della nostra prima squadra è forte ed è guidato da un preparato mister, Luca Bozzini. Sappiamo che ci sono in noi tutti gli “ingredienti calcistici” per poter far bene quest’anno, ma le nostre rivali di certo non scherzano. In fondo è la bellezza del nostro girone dove il risultato delle partite non è mai scontato, gare equilibrate quasi sempre movimentate e decise da degli episodi. Si può vincere, pareggiare e perdere contro qualsiasi avversaria”. Che cosa ti piace del tuo Villafranca? “Tutto! E’ una squadra che non molla mai e siamo un gruppo di giocatori amici dentro e fuori dal campo. Ci aiutiamo tutti e vogliamo vincere più partite possibili, giocando con grinta e determinazione sapendo che ogni domenica troviamo avversari che non mollano di un centimetro, come del resto anche noi. Lo staff di mister Luca Bozzini è molto preparato e sa far crescere al meglio i giovani come me. In squadra abbiamo anche dei giocatori più esperti che possono fare sempre la differenza. Vogliamo divertirci ogni domenica e fare felici la dirigenza ed i nostri fedelissimi tifosi che ci seguono sempre con affetto”.
Chi può vincere in questa stagione 2024-25 il campionato? “Dico innanzitutto l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, squadra quadrata in ogni reparto e con un attacco pungente guidato dall’ex professionista Rachid Arma. Aggiungo alla papabili anche l’Albignasego, formazione che ha le idee ben chiare e che bada al sodo, poi ci metto anche noi, se continuiamo a giocare in questa maniera, spregiudicati e intensi, perché no. Non sono certo da meno il Mozzecane, il Montorio, il Porto Viro e lo Schio. Sodalizi che hanno consistenza in campo e giocatori di categoria superiore”. Lorenzo cosa fai nella vita, oltre che a giocare a pallone? “Lavoro in un centro disabili. Stare a fianco a chi è più fragile ti fa pensare tanto. Persone che sono meno fortunate di te e che lottano ogni giorno con le unghie per cercare di superare le loro difficoltà con il sorriso e grande entusiasmo. Non è facile, ma ci riescono. Mi hanno fatto crescere infondendomi più positività nelle mie scelte di vita e nel calcio”. Chi ti segue con affetto? “La mia famiglia, mio padre e i miei fratelli, ed anche mio zio, non si perdono una mia partita. Anche la mia fidanzata, Francesca, mi incita sempre dalla tribuna, ricordandomi che gioco in una squadra di tradizione e carismatica. Il mio sogno è quello riportare in serie D il Villafranca. So bene che può essere complicato, ma io ed i miei compagni ci crediamo”. E stasera alle ore 20.30 il Villafranca di mister Luca Bozzini scenderà in campo in casa del Montorio per i quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti (Fase Regionale). Gara ad eliminazione diretta, chi vince è in semifinale.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it