Che sia l’anno giusto per la Consolini del presidente Riccardo Borsoi? Potrebbe esserlo, ma per vincere un campionato ci vuole un mix di fattori e un pizzico di fortuna. Un dato è certo, la Consolini dopo 23 gare giocate guida il girone “A” di Prima categoria con 40 punti ottenuti con 11 vittorie e 7 pareggi incassando 5 sconfitte. Ma la concorrenza quest’anno è agguerrita più che mai. Il Bussolengo di mister Nicola Martini è secondo con 38 punti, appaiate a 37 ci sono il Real GrezzanaLugo del direttore sportivo Domenico Veronesi e il Pgs Concordia del presidente Marco Giavoni. Al 5° posto a 36 punti la terribile coppia formata dal Peschiera di mister Gabriele Gelmetti e dalla Montebaldina Sona United di mister Luca Pizzini. Un girone che è estremamente equilibrato con le prime 11 squadre raccolte in soli 8 punti e dove tutto può succedere nelle ultime 7 giornate di campionato. Domenica scorsa, nella vittoria casalinga per 1 a 0 contro il pari classifica Real GrezzanaLugo, ha pesato come un macigno la rete messa a segno dal ventenne attaccante Lorenzo Borchia che in questa stagione ha già segnato 10 gol. “Il mio obiettivo è portare il più alto possibile la mia Consolini – dice Lorenzo Borchia -, quello personale è di raggiungere e superare Filippo Vallenari, bomber del Grezzana che guida con 12 gol la classifica cannonieri del girone. Quest’anno non mi aspettavo francamente di arrivare in doppia cifra ma grazie all’aiuto del mister e dei miei compagni ci sono riuscito e ne sono molto contento. Tutti qui mi fanno sentire importante e mi danno ogni giorno ampia fiducia”.
Il campionato è ancora lungo e mancano sette partite alla fine dei giochi. Il calendario dice che il prossimo avversario della squadra di Costermano sarà domenica il Pgs Concordia che ha appena richiamato mister Daniele Lo Presti dopo le dimissioni di Antonio Ferronato. Poi in casa contro l’Arbizzano e in trasferta con Bussolengo. Tre compagini che hanno ambizioni di salire di categoria direttamente o tramite i play off. “Noi pensiamo una partita alla volta – dice il giovane attaccante -, siamo chiamati a fronteggiare tre squadre tra le più forti in tre gare infuocate di fila. Ma niente paura, siamo pronti e le sfide ardue ci caricano sempre. Giocheremo con umiltà ma anche con tanta fame di vincere. Il bello del nostro girone è che in ogni gara il risultato non è mai scontato e che tutte le sfide sono dure”. Qual è il segreto della Consolini di quest’anno? “Abbiamo un gruppo solidissimo e una società seria alle spalle che non ti fa mancare mai nulla. Nessuno qui molla di un centimetro. Io sono uno dei più giovani della squadra ma fin da subito mi sono trovato benissimo e i cosiddetti “vecchi” mi hanno accolto alla grande. Non ci poniamo limiti, sappiamo di essere una squadra forte ma che come tutte conosce i suoi limiti. L’importante è dare tutto fino in campo fino alla fine, senza paura e giocando alla massima velocità”.
Sei una punta che ama il dribbling e aspetta il momento giusto per colpire. A chi ti ispiri? “Il mio idolo è sempre stato Pippo Inzaghi, un attaccante implacabile sotto rete che ha reso grande il Milan e che oggi allena il Pisa in serie B. Bravo in area con giocate fulminee e mai prevedibili. Naturalmente, ma forse si è capito, tifo per il Milan anche se ora i rossoneri stanno vivendo un momento complicato”. Per Lorenzo il calcio è passione e divertimento ma nella vita di tutti i giorni frequenta la facoltà di Economia e Commercio a Verona. Ringrazia suo papà e suo fratello che anche loro hanno giocato a calcio. Esempio per arrivare a questo sport amato da tantissimi. Ed ora la domanda più difficile, chi vince il campionato? “Per scaramanzia preferisco non dirlo. Ci possono essere almeno otto squadre interessate al balzo in Promozione, anche perché in queste ultime 7 gare ancora da giocare ci saranno molti scontri diretti. Si scoprirà la vincente solo alla fine dell’ultima giornata di campionato. Colgo l’occasione per spendere delle parole di elogio al grande lavoro che sta facendo il nostro mister Luca Bozzini e lo ringrazio perché crede tantissimo nel sottoscritto. Ha un ottimo staff tecnico che lavora molto nei minimi particolari. Sta ora a noi giocatori dimostrare sul campo il nostro valore. Dobbiamo ancora scalare sette vette ma disponiamo dell’energia e dell’attrezzatura giusta per poterlo fare”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it