“Dopo una lunga riflessione, di comune accordo con il Presidente Maragna, abbiamo preso la decisione di concludere la mia esperienza come allenatore del Pizzoletta. Questo nonostante i buoni risultati e la più che tranquilla classifica che ci vede al giro di boa al 6° posto con 25 punti a soli 2 punti dalla zona play off. L’obiettivo della società era di conquistare la salvezza e ad ora siamo ampiamente sopra le più rosee previsioni iniziali – dice l’oramai ex mister biancazzurro -. Sono stati 5 mesi intensi, difficili e molto impegnativi per me. L’obiettivo che cerco sempre di raggiungere, per le mie caratteristiche di allenatore, è quello di costruire una squadra, con un modello di gioco, per una prospettiva futura fatta di ambizioni e di traguardi da raggiungere, investendo sui giovani e migliorando anche l’organizzazione complessivamente. Per varie ragioni, al di là dei risultati di classifica, le cose non sono andate e non vanno nella direzione tracciata e pattuita. Come allenatore, per come vivo e intendo il calcio, anche se dilettante, la collaborazione, l’impegno, il sacrificio, la ricerca del successo, sono una parte essenziale del gioco. Oltre ovviamente ad avere impianti, illuminazione, spogliatoi e servizi adeguati. Senza questi ingredienti è difficile crescere e migliorare. Voglio comunque ringraziare il Presidente Moreno Maragna, i miei due collaboratori, Mascanzoni e Benedetti, ed un grazie anche a tutti i giocatori per lo sforzo e l’impegno profuso fino ad oggi. Ora attendo la comunicazione e la scelta ufficiale della società e poi deciderò quando ripartire per eventuali nuove esperienze in categorie superiori”.
La redazione di www.pianeta-calcio.it