La rappresentativa femminile del Veneto, nel Torneo delle Regioni di Calcio a 5, che si è disputato quest’anno in Calabria, si è tenuta stretto il titolo italiano, confermandosi campione per il secondo anno consecutivo dopo il successo dello scorso anno a Verona. Il 6 a 0 con cui le ragazze mercoledì hanno superato, al PalaCalafiore di Reggio Calabria, le padrone di casa (che hanno centrato comunque un’impresa storica) la dice lunga sulla caratura delle ‘leonesse’. “Di nome e di fatto, – sottolinea il presidente del Comitato Regionale Veneto della LND Bepi Ruzza, che ha consegnato il trofeo nelle mani della capitana assieme al presidente nazionale Giancarlo Abete -. Queste ragazze hanno davvero una marcia in più, hanno giocato anche infortunate e sempre lottando e vincendo in modo chiaro, non mollando mai. Bravissime le ragazze, ma siamo soddisfatti per i risultati di tutte le squadre di Calcio a 5 che hanno rappresentato il Veneto, basti pensare che i giovanissimi hanno perso solo ai calci di rigore l’accesso alle fasi finali del torneo. E’ stata per tutti una vittoria del gruppo, sotto l’aspetto organizzativo e comportamentale – conclude Ruzza -. Non è da poco sentirsi fare i complimenti anche dagli alberghi che li hanno ospitati in questi giorni. E’ davvero un movimento che sta crescendo nel modo migliore e ci sta regalando grosse soddisfazioni”.
Gara dominata dalle venete che nel primo tempo hanno una grande occasione all’11’ quando Bergozza si libera della marcatura e arriva a due metri dalla porta, salva alla disperata il capitano delle calabresi Bianco. Pericolose altre due volte le venete, in entrambe le occasioni con Chiaradia: fondamentale l’intervento in uscita di Dragan alla prima, mentre il secondo tentativo della numero 10 finisce di poco fuori lo specchio. Al 15’ Pandolfo ha tempo e spazio per calciare leggermente defilata, blocca tranquillamente Dragan. Pericolose ancora le venete sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla che rimbalza pericolosamente in area ma nessuna riesce a metterci il piede. Per scardinare la difesa ordinata delle calabresi ci prova allora Valente da centrocampo con una sassata che trova attenta Dragan. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
Nella ripresa crolla il fortino calabrese sotto la pressione sempre più insistente delle venete: il palo di Chiaradia dopo 30 secondi è il preludio al destro di Primolan che poci secondi più tardi sblocca la partita. Ci prova anche Valente al 4’ ma Dragan respinge bene. Il muro calabrese regge fino al 5’ma poi Chiaradia trova lo spazio giusto per far partire il destro vincente. Al 13’ clamorosa occasione per le calabresi: il portiere Dragan calcia dalla propria area, conclusione potente che sbatte sulla traversa graziando Garcia. Episodio che non cambia inerzia del match, anzi poco dopo il Veneto affonda altre due volte con Basso e poi cala la “manita” con Valente. Al 16’ Dragan concede il bis con un’altra traversa colpita dai venti metri. Al 18’ Basso taglia il campo con un assist preciso sul secondo palo, interviene Bergozza per il sesto gol veneto. A quindici secondi dal termine c’è gloria anche per Garcia che nega il gol della bandiera a Bianco.
Veneto – Calabria = 6-0
Veneto: Valente, Pandolfo, Roncato, Basso, Garcia, Bergozza, Chiaradia, Dalla Libera, Pilloni, Primolan, Veliz Cobo, Franceschini. Allenatore Carlos Bruno
Calabria: Bianco, Folino, Alessi, Macri, Martino, Pullano, Talarico, Andreacchio, Dominici, Cambareri, Leone, Dragan. Allenatore Zema
Reti: 1’st Primolan, 5’st Chiaradia, 13′ e 16’st Basso, 17’st Valente, 18’st Bergozza
Arbitro 1: Spinelli di Soverato
Arbitro 2: Alessandrini di Catanzaro
Crono: Martire di Cosenza
Note: Ammonita al 17′ pt Dominici (C)
Alessia Da Canal – Addetta Stampa Comitato Regionale Veneto LND
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