E’ stata presentata in questi giorni presso il Palazzo Ferro Fini, a Venezia, la 9^ edizione del Torneo Internazionale “Il Pulcino d’oro”, la cui organizzazione diretta da Sandro Beretta ha confermato per il 4° anno consecutivo lo svolgimento – per quanto riguarda la nostra regione – del Torneo Regionale “Pulcino d’oro-Città di Bovolone”, nella “città del mobile”. Un’ennesima soddisfazione per l’ASD Bovolone, il cui presidente Marco Gonzato ha sottolineato l’importanza per il club rosso-nero di diventare vetrina importante per un sodalizio che si è sempre dedicato alla promozione ed alla cura del proprio vivaio. L’evento costituirà un’altra volta il fiore all’occhiello della comunità non solo calcistica di Bovolone, il cui primo cittadino e neo consigliere di Verona Orfeo Pozzani fare pratica sportiva significa credere nei valori, nella salute e nella gioia di stare assieme. “Abbiamo appreso” ha detto il sindaco “che concorrevano altri sodalizi del Veneto, e, quindi l’essere stati riconfermati costituisce un altro bel traguardo raggiunto da una cittadina e da una società – l’ASD Bovolone -, che in fatto di impiantistica (4 campi da calcio e Palazzetti) e di attenzione ai giovani calciatori (e calciatrici) non è mai stata inferiore a nessuno, dimostrandosi società ben organizzata oltre che seria”.
Questa forza deriva anche dalla simbiosi tra le forze politiche bovolonesi – il Delegato allo Sport Maicol Ferrari in testa – l’ASD Bovolone, i suoi preziosi collaboratori e i silenziosi volontari su cui può contare. Da buon “padrone di casa”, ha lanciato la conferenza stampa il Consigliere Regionale, il veronese Alberto Bozza, il quale ha voluto che tale sipario fosse svolto a Palazzo Ferro Fini per riconfermare la decisione politica di sostenere il mondo dello Sport presa dalla Maggioranza in Regione. “Oggi” ha spiegato l’esponente politico “sono 40 le squadre di ragazzini nati nel 2013 e 2014, e ben 8 quelle femminili provenienti da club in attività in tutte e 7 le province della nostra regione. Dopo la pandemia, non esiste, a mio avviso, miglior “ricostituente”, miglior rinascita che svolgere l’attività sportiva”. Ed ancora: “Fa onore sapere che a Bovolone si sfideranno, nelle giornate del 10 e 11 maggio, 500 tra piccole leve maschili e giovanissime calciatrici, anteprima della finalissima, che si terranno a Levico dal 13 al 16 di giugno”.
Il Presidente del Comitato Organizzatore del “Pulcino d’oro” Sandro Beretta ha spiegato che l’evento non è “merito nostro, ma vuole essere di tutti. Grazie all’Amministrazione Comunale e all’ASD Bovolone – fortemente motivati e vicini allo Sport – l’obiettivo primario del “Pulcino d’oro” è di contribuire a creare un mondo migliore attraverso i bambini, i quali possono trasmettere un ottimo messaggio e dare un grandissimo esempio”. “I concetti sui cui ruota il “Pulcino Internazionale d’oro”” ha aggiunto Beretta “sono lo Sport tra bambini e la solidarietà: infatti, la quota d’iscrizione delle formazioni partecipanti va interamente devoluto per interventi che hanno finalità solidaristiche, benefiche. Per cui, deve emergere l’aspetto sociale, umano, la storia di stare e muoversi in campo per sorridere, per stare bene insieme”.
Un evento, il “Pulcino Internazionale d’oro”, che è stato già esportato in Inghilterra e che a breve raggiungerà anche l’Olanda. Il Responsabile della Comunicazione e uno dei Responsabili del Comitato Organizzativo, l’ex calciatore di serie D, Andrea Scalet, ha ricordato che prenderanno parte a Levico ben 48 squadre, di cui 16 femminili, e con la partecipazione di piccole leve di Milan, Inter, Juve, Roma ed Atalanta, e di Atletico Madrid, River Plate, Leeds United, PSV Eindoven. Quindi, a Levico, tra il 13 e il 16 giugno, potremo assistere a un prestigioso laboratorio calcistico tra top club dilettantistici, ma anche di diversa connotazione geografica”. Eleonora Marzari, altra componente del Comitato Organizzatore del Torneo “Pulcino d’oro-Città di Bovolone”, ha ringraziato chi da 9 anni promuove l’evento perché la novità di quest’anno è aver dato spazio anche al calcio femminile, rappresentato da ben 8 formazioni. Così il calcio è una disciplina sportiva – ma, non da adesso! – non per soli uomini”. Il direttore sportivo dell’ASD Bovolone Tiziano Bonfanti ha ricordato che “ben 600 ragazzini si sfideranno nella due giorni di Bovolone, con tantissimi genitori, nonni ed appassionati che riempiranno le nostre strutture ricettive. Non solo, ma cercheranno di coinvolgere anche le realtà produttive e commerciali del territorio e dei Comuni circostanti”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it