mercoledì, 23 Aprile 2025
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La Virtus Verona festeggia i suoi 100 anni e sogna il passaggio alla 2^ fase dei play-off

Domani a Trieste rossoblù decimati. Alcuni giocatori sono risultati positivi al Covid-19 e non potranno essere della gara

100 anni e non sentirli. Un compleanno con così tante candeline non si festeggia spesso e fra le società del nostro panorama veronese si aggiunge anche la Virtus Verona del presidente allenatore Luigi Fresco che è nata il lontano 1921. Fresco è diventato presidente del sodalizio rossoblù nel 1982 subentrando al dottor Sinibaldo Nocini, ma il suo connubio, con il sodalizio del quartiere veronese di Borgo Venezia, è iniziato già nel lontano 1970, quando faceva il vice allenatore passando sei anni dopo ha ricoprire l’incarico ufficiale di mister della prima squadra che dalla Terza categoria a portato fino a militare in serie C dove domani giocherà il primo turno dei play-off del girone B. “Quando vado indietro con la mente e penso quanta strada abbiamo fatto, a livello di prima squadra, partendo dalla Terza categoria ed arrivando nel professionismo, mi vengono ancora i brividi – dice Luigi Fresco -. Sono soddisfatto ed orgoglioso del nostro cammino, delle nostre scelte e della grande passione che anima tutte le persone che gravitano e lavorano nell’orbita Virtus Verona. Tutte persone che con dedizione ci mettono impegno e disponibilità tutti i giorni”.

Il sogno di Fresco, velato ma non troppo, è quello di vedere un giorno la Virtus impegnata nel campionato di serie B. “La mia società sta lavorando bene in questi anni. Ora abbiamo raggiunto il traguardo storico di poter giocarci i play-off per cercare di arrivare nel campionato cadetto. Domenica andiamo a Trieste a sfidare gli alabardati della Triestina allenati da Beppi Pillon, daremo tutto e di più per cercare di vincere il primo turno dei play off. Purtroppo abbiamo casi di Covid tra i giocatori che erano convocati per Trieste e non potrò schierare tre giocatori, problema che non ci voleva proprio ora. Ho i giocatori contati e non va assolutamente bene nel momento più importante della stagione”. La Virtus è anche impegnata nel sociale con vari progetti. In passato, intorno agli ottanta, venivano aiutati i tossico dipendenti e fu portato il “football” anche nei penitenziari. Poi era stato dato un validissimo aiuto ai ragazzi che scappavano dall’ex Jugoslavia e dall’Albania.

Attività queste che rendono orgoglioso il presidente rossoblù: “Alla nostra maniera siamo sempre pronti ad aiutare le persone in difficoltà, anche quelle che gravitano nel tessuto cittadino. Dove c’è bisogno, noi siamo sempre pronti, senza nessun timore e paura, ad aiutare il prossimo”. Luigi Fresco ora con il cuore e la mente è proiettato alla gara di domani al “Nereo Rocco” di Trieste, partita che avrà inizio alle ore 17.30 e che sarà trasmessa in diretta televisiva sul canale di Sky Sport 255 a pagamento e libera sulla piattaforma internet Eleven: “C’è ancora tantissimo da fare, in questo 2021 ancora tribolato per colpa del Corona Virus, facciamo di tutto per tener duro, ma credetemi non è sempre facile. Siamo fiduciosi e pronti per le nuove idee da mettere in opera negli anni futuri. Il calcio è si passione, ma serve competenza e programmi chiari, bisogna continuare un po’ alla volta, mattoncino dopo mattoncino, ad alzare il muro credendo in quello che si porta avanti”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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