Il 27 agosto era arrivato il verdetto che ha escluso quasi definitivamente i gialloblù veronesi dal calcio professionistico con il ripescaggio del Cosenza in serie B. Anche il Collegio di Garanzia del Coni aveva bocciato il ricorso del Chievo e per evitare l’esclusione dal campionato di Serie B ai gialloblù è restata solo la carta del Tar del Lazio che deciderà sull’ulteriore ricorso fatto dalla società del presidente Luca Campedelli. Ieri è arrivata la comunicazione ufficiale della società che dice: “L’A.C. ChievoVerona al fine di difendere i propri diritti e ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021-22, comunica di aver depositato ieri il ricorso al TAR del Lazio a firma del Professore e Avvocato Bernardo Giorgio Mattarella, dell’Avvocato Daniele Ripamonti e dell’Avvocato Flavio Iacovone, per impugnare la decisione del Collegio di Garanzia del CONI“. In caso di mancato esito positivo anche per questo ultimo ricorso, il Chievo potrebbe ripartire dai Dilettanti, presumibilmente dalla serie D o dal campionato di Eccellenza. Inoltre se il presidente Luca Campedelli finisse nel “libro nero” dei dirigenti non potrebbe più guidare i gialloblù e quindi il Chievo per non sparire avrebbe bisogno di un nuovo proprietario altrimenti si arriverebbe alla scomparsa definitiva della società A.C. ChievoVerona.
Il Consiglio Federale della FIGC riguardo la composizione degli organici dei campionati di serie B e C, proprio a causa dei ricorsi presentati al Tar del Lazio, ha preferito rinviare il tutto al 3 agosto per evitare di avere squadre in sovrannumero dopo le eventuali riammissioni. Fra le squadre incolpate di rateizzazioni di contributi Inps e Irpef non corrette o non pagate interamente, ci sono anche Carpi, Sambenedettese, Novara e Casertana che sono state escluse dalla serie C dando via libera ai possibili ripescaggi di Latina, Lucchese, Andria e Fano o Pistoiese. Per ora bloccato lo svincolo di tutti i tesserati della prima squadra e del settore giovanile delle squadre coinvolte nell’esclusione dai campionati perciò i tesserati rimangono di proprietà dei club.
La redazione di www.pianeta-calcio.it