La grande popolarità che ha il gioco del calcio è dovuta al fatto che in ogni angolo del mondo, in ogni piazza, un bambino si diverte e gioca con il pallone tra i piedi, una magia, un’arte che non ha confini e non ha età. La bellezza e il fascino di questo gioco conquista tutti, giovani e adulti, senza distinzioni di età e colore della pelle. Ecco che allora come d’incanto ti ritrovi alla soglia dei 70 anni e forse più ancora a giocare e a rincorrere quel pallone che ancora affascina e regala magie che vanno oltre il campo di gioco, amicizie che rimangono indelebili con il passare degli anni. Il ritrovo è il mitico campo del “Bottagisio” con i vari Baschera piede mancino da favola, bomber Nicoletto, i portieri Mazzi e Beghini, il regista e mister Omero Polacco,il vivace Ernesto Anselmi (ancora emozionato ogni volta che entra al “Bottagisio” dopo i tanti anni di settore giovanile nel Chievo), il sempre veloce Ulmi, il sempre in forma Orlando Tambosso, Lonardoni, Ken, Di Massimo, Vignola, Visonà, Mazzola, il mitico Francesco Fanini, quasi tutti grandi ex Officine Brà e non solo. A condividere ricordi ed emozioni anche bomber Marco Pacione (ex Juventus e Hellas Verona) da 28 anni al servizio del Chievo, il grandissimo e competente Maurizio Testi, mister di tante battaglie ora con la Virtus Verona, a raccontare di calcio, episodi, aneddoti, storie di un calcio cambiato, stravolto, ma che regala sempre emozioni uniche.
Allora la storia di questi giovanotti, che tutti i martedì si ritrovano al mitico ” Bottagisio ” per giocare con la gioia nel cuore e condividere emozioni, gioie, amicizie, ricordi da tramandare alle nuove generazioni, serve a confermare che l’età non conta, che il calcio è il gancio inossidabile di vere amicizie e passioni che si portano avanti per sempre anche in età non più giovane. Non conta l’età, perché la bellezza non ha età, bello è per sempre e lo dimostrano questi “signori ” del calcio dilettantistico veronese e non solo, che con la loro passione e amore per questo sport si ritrovano come 40 anni fa a gioire per un gol e discutere davanti ad un piatto di pasta, idee, pensieri e ricordi bellissimi. Grazie per le belle pagine che avete scritto nei nostri dilettanti, grazie per la saggezza e la competenza con la quale avete allenato in tutti i campi della provincia, grazie per l’esempio che date al nostro calcio, grazie per la passione che non ha età, perché il calcio è per sempre, come la bellezza che si porta dietro con il vostro esempio. Un omaggio a grandi personaggi del nostro calcio dilettantistico con la certezza che il ricordo di un tempo non ha sbiadito i colori del vostro passato, anzi l’incanto, la gratuità e la bellezza di un tempo rimane per sempre.
M.L. per www.pianeta-calcio.it
