L’Ambrosiana di mister Jodi Ferrari ha già archiviato la durissima battaglia persa per 3 a 2 nell’ultima giornata di campionato l’altra domenica sul campo del Mozzecane. La classifica parla chiaro, il 13° posto con 5 punti raccolti in 6 partite, con una sola vittoria, due pareggi e tre sconfitte, chiama i rossoneri ad un immediato cambio di passo. Bisogna rialzare la testa e tornare subito a fare punti, già da domenica prossima 27 ottobre quando l’Ambrosiana alle ore 14.30 andrà a far visita all’Oppeano di mister Andrea Corrent, penultimo in classifica con 4 punti a +1 sul Real Valpolicella. Il centrocampista ex Villafranca Jacopo Fornari ci parla del difficile momento dei rossoneri.. “Dobbiamo e vogliamo tornare a quella vittoria che ci manca dalla gara d’esordio in campionato quando ci siamo imposti 1 a 0 sul terreno della neo promossa Chiampo. L’Oppeano ha il dente avvelenato, come noi, perché arriva dalla sconfitta interna contro l’Unione La Rocca Altavilla, è una squadra che vuole dare una sferzata al proprio campionato. Oppeano vs Ambrosiana sarà una sfida aperta a qualsiasi risultato ma penso che sia una squadra alla nostra portata. Stiamo lavorando molto in queste settimane per correggere alcuni errori e contro i biancorossi vogliamo provare a dire la nostra. Una sfida difficile tra due squadre divise da un solo punto ed entrambe bisognose di punti”.
Ti dispiace di aver lasciato il Villafranca? “Io sono cresciuto nel settore giovanile del Villafranca arrivando fino ad essere il capitano della prima squadra blaugrana. E’ stato un capitolo importante della mia vita ma sentivo il bisogno di cambiare aria alla ricerca di nuovi stimoli. Auguro al “Villa” tutto il bene possibile. Questa estate ho accettato con entusiasmo la proposta fattami dall’Ambrosiana ed ora per me conta solo far bene con i rossoneri della Valpolicella”. Mister Jodi Ferrari è l’uomo in più dell’Ambrosiana? “E’ un mister bravo e preparato che cura ogni minimo dettaglio. Sa caricare al meglio i suoi giocatori e ti fa stare bene tutta la settimana. Lui è il suo staff sanno che l’Eccellenza è una vetrina molto interessante da tenersi ben stretta. Mister Ferrari vuole risalire la classifica offrendo delle prestazioni all’altezza. Sono orgoglioso che lui sia il mio allenatore”. Dove può arrivare l’Ambrosiana quest’anno? “Non è facile dirlo ora perché abbiamo da poco iniziato il campionato. Siamo una squadra formata con giovani che hanno buone qualità uniti all’esperienza data dai cosiddetti “vecchietti” come il sottoscritto e i miei compagni Cottini, Bertoldi, Guccione, Maccarone, Speri e Salvagno. Dobbiamo crescere in fretta perché l’Eccellenza è un validissimo banco di prova che non permette sbagli e non ti aspetta”.
L’Unione La Rocca Altavilla sulla carta è davvero la squadra più forte del vostro girone? “Direi proprio di si, almeno sulla carta. Ha una rosa forte e completa in tutti i reparti. Ha dei giocatori in grado ogni domenica di tirar fuori dal cilindro dei colpi a sorpresa. Tuttavia la salita verso la serie D è sempre ripida e piena di insidie. E’ ancora presto per formulare giudizi e pronostici. Io sono abituato a ragionare sulla media distanza. Sappiamo bene che il girone di andata è ben diverso da quello di ritorno, ogni domenica può succedere di tutto”. Secondo te, qual è la ricetta per fare benissimo in campionato? “Non ho segreti da svelare – e ride -, teniamo presente che noi siamo tutti giocatori che di giorno lavorano o studiano, a volte arriviamo al campo stanchi ma non manca mai in noi la passione e la voglia di divertirsi giocando a calcio. Il campionato di Eccellenza di quest’anno è tostissimo ma è anche molto bello perché hai la possibilità di misurarti con giocatori di grande valore. Gli stimoli non possono mai mancare, poi sacrificio, lavoro e competenza fanno il resto. Riuscire a decollare in campionato con l’Ambrosiana sarebbe per me un regalo bellissimo”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it