giovedì, 28 Novembre 2024

Oggi

Il Valgatara di mister Jodi Ferrari è pronto ad affrontare la capolista Villafranca

Il Valgatara viaggia a corrente alternata, in campionato finora ha raccolto 28 punti in 20 gare giocate, frutto di 8 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Partito con una rosa formata dal giusto mix tra giocatori esperti e giovani di valore, diversi giocatori si sono poi dovuti fare da parte a causa di infortuni. In attacco l’intraprendenza dei vari Maicol Bonetti, Pietro Filippini e Matteo Rambaldo, forse poteva garantire di più, ma quest’anno stanno pesando gli acciacchi vari e risentimenti muscolari che hanno impedito ai tre moschettieri di essere presenti in pianta stabile nell’undici titolare. Tuttavia la brigata blaugrana nei momenti difficili ha saputo sempre rialzarsi cambiando registro in fatto di prestazioni e giocate. “Il mio Valgatara può sicuramente dare di più – dice il tecnico Jodi Ferrari -. Purtroppo diverse volte non ho potuto schierare la formazione tipo e ho dovuto spesso modificare sia l’assetto difensivo che offensivo in corso d’opera. Abbiamo offerto prestazioni sontuose ed altre non all’altezza della situazione, ma ai miei ragazzi non posso certo rimproverare l’impegno e l’attaccamento ai colori sociali. Nell’andamento del torneo, a mio parere, ci mancano almeno 5 punti persi per strada per alcuni risultati bugiardi”.

Attenzione alla preparazione della gara domenicale, sofferenza sul campo per l’obiettivo da raggiungere in partita e la grande voglia di crescere e migliorare sono le costanti nel lavoro di mister Ferrari e il suo staff. Il tecnico blaugrana elogia il prezioso apporto dei suoi collaboratori: “Sono soddisfatto di quello che stanno facendo il mio vice Matteo Mezzetto, il preparatore atletico Michele Mezzacasa, l’allenatore dei portieri Andrea Scamperle, il direttore sportivo Fabrizio Gilioli, il team manager Daniele Vantini, la fisioterapista Giulia Accordini e il medico sociale Siriana Giusti. Tanta impegno e grande dedizione da parte di tutti non guasta mai”. Ma quali sono i segreti del Valgatara? “Lo spogliatoio coeso e l’unità d’intenti in una squadra a mio parere fanno sempre la differenza. Questi valori li noto nei ragazzi ogni giorno che passa. Con il Covid-19 a volte ci siamo dovuti allenare con 15 o 16 giocatori e non è stato per niente facile. Il mio punto di forza è il gruppo, ha tirato fuori quel qualcosa in più e ci ha risollevato da situazioni critiche dovute a vari infortuni”.

Domani a Marano di Valpolicella arriverà la capolista Villafranca di mister Paolo Corghi che domenica scorsa ha subito la sua seconda sconfitta stagionale in campionato contro il Vigasio di mister Manuel Spinale. “Una gara che non vedo l’ora di affrontare. Il Villafranca è una squadra quasi perfetta per movimenti e coesione. Gioca a memoria e ha validi giocatori giovani che sono in gran parte provenienti dal proprio settore giovanile. Il direttore generale Mauro Cannoletta quest’estate nel costruirla, dopo due anni tribolati per l’arrivo del Corona Virus, ci ha visto giusto. Bravo e complimenti per il suo lavoro. Contro il Villa non potrò schierare tre giocatori per noi importanti ma mi aspetto da tutte e due le squadre una gara intensa e molto combattuta, di qualità e di grande corsa. Giochiamo contro una signora squadra…che vinca il migliore!”

Ma l’anno prossimo Jodi Ferrari resterà ancora al timone del Valgatara? “E’ una domanda prematura – dice il giovane tecnico blaugrana -. A fine stagione parlerò con tranquillità con il presidente Silvano Caliari e la dirigenza del Valgatara per fare il punto della situazione e decideremo insieme se il matrimonio tra il sottoscritto e la società continuerà. Certo che per competere in Eccellenza servirà una rosa più lunga con almeno 24-25 giocatori perchè quest’anno stiamo pagando i troppi infortuni, ma nel calcio ci può stare”. Villafranca, Garda, Mozzecane e Virtus Cornedo in casa, Montecchio maggiore e Cologna Veneta in trasferta sono le sei tappe che vi separano dalla chiusura del campionato: “Sei partite tutte difficili e da affrontare al massimo dei giri, dobbiamo fare lo sprint finale schiacciando al massimo il piede sull’acceleratore per cercare di staccare gli avversari. Servirà il miglior Valgatara e io sono fiducioso di poter chiudere bene la stagione”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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