La sconfitta – 3 a 0 – patita domenica scorsa ad Oppeano costa la panchina a mister Luca Bozzini, l’anno scorso alla guida dell’A.C. Garda nel campionato di Eccellenza, e da quest’estate alla conduzione tecnica dei lupatotini del nuovo presidente Giorgio Garofoli che ha preso il posto di Daniele Perbellini. “Purtroppo” spiega il diesse bianco-rosso Marian Ionita, classe 1974, “il bel gioco o la ricerca di tale non valgono come per le Prime squadre, dove ciò che conta sono i risultati. Bozzini è un tecnico preparato, al quale è stato affidato un gruppo di giocatori interessanti, anche se per completare il puzzle manca ancora qualche tassello”. Imprenditore nel ramo degli allestimenti fieristici, il raldonate Simone Marocchio è apparso alla dirigenza sangiovannea l’uomo giusto al momento giusto. “Marocchio conosce già bene l’ambiente e la categoria” aggiunge Ionita. “E’ un mister navigato e mai come adesso abbiamo bisogno della sua grande esperienza. Siamo certi che riuscirà a dare lo scossone psicologico giusto che ci serve in questo momento. E’ uno che sa caricare i giocatori e che vuole andare subito al sodo”.

Ma mister Bozzini, non è stato penalizzato dalla partenza di bomber Luca Marastoni e di qualche altro elemento di qualità? “Bozzini ha svolto un ottimo lavoro, ma, nel calcio dove ci sono le retrocessioni – ripeto – ciò che contano sono i risultati. Se era stato scelto in estate, è perché Bozzini è un trainer preparato sotto ogni punto di vista: sa preparare la partita ed anche gli allenamenti. Certo, giocatori del calibro di Luca Marastoni, di Riccardo Meggiorini e di Nicolò Gobetti non sono facilmente sostituibili, ma, ogni anno si registrano delle partenze e noi non dobbiamo piangerci sopra”. Che campionato è quello di Promozione appena iniziato? “E’ un girone “A” molto, molto equilibrato, che annovera squadre attrezzate apposta per il salto – vedi l’Oppeano e il Team S.Lucia Golosine -. Sarà una grande lotta la davanti ma anche in coda, dove è prevista una retrocessione diretta e le altre due al termine degli scontri ai play out”.

Un vostro promettente giovane, di cui sentiremo sicuramente parlare quest’anno? “Giovanni Bonfà, un ragazzo classe 2005 dotato di gran fisico (185 centimetri di altezza), è un’attaccante dotato di un potente tiro di destro che devo solo acquisire un po’ più di esperienza in questa categoria”. Qual è ora il vostro obiettivo per questa stagione 2023-24? “Arrivare il prima possibile alla salvezza, poi, quel che verrà in più sarà ben accetto”. E, domenica il San Giovanni Lupatoto del “rientrato” mister Simone Marocchio sarà di scena a Pastrengo contro i neo promossi gialloverdi di mister Paolo Brentegani… “Sarà subito una bella battaglia per il nostro nuovo mister. Ma, lui è abituato alle partite calienti”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it