Sta lavorando sodo il Real Valpolicella rinfrancato nel morale dopo la bella vittoria per 3 a 0 ottenuto domenica scorsa nel derby veronese del girone “A” di Eccellenza contro l’Ambrosiana. La compagine del presidente Silvano Caliari e del patron Marco Ferrari sa bene che la salvezza si conquista con tenacia, posando mattone su mattone. Il muro del Real sta venendo su pian piano, partita dopo partita. Il campionato è estremamente equilibrato è con questa vittoria il Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni è risalito dall’ultimo all’11° posto, agganciando proprio l’Ambrosiana a 12 punti, in un fazzoletto di soli 2 punti ci sono ben 6 squadre visto che dietro a 11 ci sono Porto Viro e Mozzecane e Oppeano e Mestrino chiudono la graduatoria con 10 punti. La lotta per la permanenza in Eccellenza dopo 11 giornate è ancora apertissima, bati pensare che la 7^ in classifica, il Pozzonovo, ha 15 punti. Il difensore e capitano classe 1994 Davide Foroni, sui tre punti conquistati contro l’Ambrosiana, ci dice: “Vincere contro i rossoneri, oltre ai tre punti, ci ha dato tanto morale, visto che venivamo da due brutte sconfitte. Per il sottoscritto è stato molto emozionante domenica affrontare diversi miei ex compagni che quest’anno indossano la casacca rossonera. Nemici in campo ma fuori dal campo siamo sempre grandi amici e condividiamo momenti extra calcio in spensieratezza e allegria. Giocare in Eccellenza regala sempre tanta adrenalina, tutte le squadre che vai ad affrontare alla domenica pomeriggio sono davvero forti. Quest’anno non esiste la classica squadra materasso e la vittoria te la devi sudare fino alla fine. Chi sbaglia meno e ha più fame di vittorie in questo campionato può fare bene perché c’è molto equilibrio”.
Gli fa eco il difensore classe 1995 Nicola Andreis: “I tre punti che abbiamo conquistato contro l’Ambrosiana per noi erano fondamentali. Sono arrivati con merito ma ora dobbiamo voltare pagina e proseguire in nostro cammino con più fiducia. Volevamo tutti un segnale positivo e domenica è puntualmente arrivato”. Il giovane e promettente centrocampista 20enne Marco Berardo, aggiunge: “L’Ambrosiana poteva rappresentare per noi la boa dove attaccarci nel mare agitato della salvezza. Devo dire che ci siamo riusciti e con merito. Il Real Valpolicella c’è ed è presente per lottare fino alla fine del campionato. Domenica scorsa abbiamo giocato una partita lucida ed attenta, come ci aveva chiesto il nostro bravo mister Andrea Matteoni. Abbiamo affrontato la formazione di mister Jodi Ferrari che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà ma alla fine abbiamo prevalso noi. Ma è acqua passata, ora siamo già concentrati alla prossima trasferta, quella di domenica prossima in casa del Longare Castegnero, quarta forza del girone alla pari dell’Arcella. Sarà sicuramente un’ardua battaglia per entrambe le squadre”. Intanto l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio si è alzata in cielo agitando con forza le sue possenti ali. La squadra vicentina guida la classifica con 25 punti (7 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta) ed è a +4 dalla seconda della classe, il Villafranca di mister Luca Bozzini, e a +5 dallo Schio del tecnico Dennj Rezzadore.
Ma per i nostri tre intervistati è davvero l’Unione La Rocca Altavilla la squadra favorita al salto diretto in serie D? “Certo, la squadra di mister Beggio ha tante frecce per il proprio arco per battere tutte le avversarie quindi può sognare la promozione in serie D – dice Berardo – ma devo dire che mi sono piaciute anche le formazioni dell’Albignasego, del Villafranca e del Chiampo, squadre che giocano bene e sono rognose da affrontare. Ricordiamoci però che spesso il girone di ritorno non conferma quello che si è fatto nell’andata, quindi tutto può ancora succedere”. Dello stesso parere Nicola Andreis: “L’Unione La Rocca Altavilla, a mio parere, è la più forte. Una società ambiziosa con una rosa di categoria superiore. Ma le sorprese ci sono sempre, vedo che sta facendo bene anche il Villafranca che potrebbe venir fuori alla distanza. Come ha detto Marco il campionato è lungo e può ancora succedere di tutto”. Chiude capitan Foroni dicendo: “L’Altavilla è sicuramente la favorita. Non le manca niente, sia a livello tecnico che tattico. Il Villafranca, senza togliere nulla alle altre, è la squadra che può recitare il classico ruolo di guastafeste. E’ una squadra che corre molto e che sa quello che vuole. Gioca un calcio pratico ed efficace”. E del Real Valpolicella cosa ci dite? “Sappiamo – dicono all’unisono – che siamo una squadra consistente ma che ogni tanto commette qualche leggerezza. Da qui alla fine non dobbiamo mollare di una virgola. La salvezza è alla nostra portata!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
