E’ una scelta di cuore, quella del giocatore italo-argentino Franco Ballarini, fatta per tornare a gonfiare le reti avversarie con la maglia blaugrana del Villafranca di mister Manuel Spinale nel prossimo campionato di Eccellenza. L’attaccante classe 1986, sempre sulla breccia, è dotato di grande temperamento e destrezza e potenza sotto rete, caratteristiche che fanno parte del suo Dna. Ballarini è un punto fermo dei nostri dilettanti con in saccoccia già più di 280 reti segnate in carriera. Quando c’è da inseguire un obiettivo importante, Franco risponde sempre presente. Ora c’è da lottare ancora una volta per cercare di vincere il prossimo campionato di Eccellenza 2023-24 con il Villafranca del presidente Roberto Cobelli, cosa che aveva già fatto due stagioni fa trascinando a suon di gol i blaugrana dell’allora mister Paolo Corghi. Franco vuole giocare ancora una volta una stagione da protagonista: “Il mio compito è quello di far gol o fare assist ai miei compagni di squadra. Non mi sono mai tirato indietro, quando c’è da bucare la rete avversaria io do sempre il massimo per riuscirci”.
Dopo aver terminato la sua avventura nell’Unione La Rocca Altavilla, sempre in Eccellenza, Ballarini si è guardato attorno in attesa di una nuova chiamata. “Le offerte, quando i direttori sportivi sentono che sono libero e in cerca di squadra, non mi mancano. Mauro Cannoletta, il diggì del Villafranca, non si è mai dimenticato di me e mi ha proposto di ritornare a Villafranca ed io non ci ho pensato due volte. Ci aspetta un nuovo campionato difficile contro avversarie davvero forti. Conosco la quantità e qualità delle formazioni che costruisce ogni stagione Mauro e non vedo l’ora di dare il mio contributo alla causa blaugrana, cercando di regalare, a suon di reti, nuove soddisfazioni a tutto l’ambiente villafranchese”. Un globetrotter che è sempre desideroso di nuovi stimoli e che ha indossato in carriera le maglie di Castelnuovo, Sandrà, Vigasio, Ambrosiana, Cerea, Dro Alto Garda (30 gol fatti con i trentini tra Coppa e Campionato e promozione in serie D), Belfiorese, Montecchio Maggiore, Villafranca e Unione La Rocca Altavilla. Un amore per il gioco del calcio, dove ha iniziato a giocare in prima squadra a soli sedici anni, che gli ha regalato molte vittorie di campionati e Coppe.
Franco Ballarini spende anche due parole sulla dirigenza dell’Unione La Rocca Altavilla, l’ultima sua squadra: “Mi sono trovato bene con la squadra vicentina, ho trovato una società solida e con le idee ben chiare. L’obiettivo di inizio stagione era una tranquilla salvezza e io ed i miei compagni siamo riusciti a conquistarla con un discreto anticipo arrivando anche a sfiorare l’accesso ai play off, per un solo punto siamo rimasti esclusi dagli spareggi promozione. Sono rammaricato, ma al suo primo anno in Eccellenza l’Altavilla da neo promossa si è comportata benissimo. Un plauso anche alla Clivense del presidente Sergio Pellissier che con merito ha vinto il campionato ottenendo la promozione in serie D”.
La tua stagione più bella? “L’anno con la divisa biancazzurra del Vigasio del presidente Cristian Zaffani è stato davvero magnifico. Il mister di allora era Giacomo Lorenzini, poi sostituito dal “Puma” Marco Montagnoli, era una grandissima squadra forte in tutti i reparti e con una voglia incredibile di vincere. Purtroppo non siamo riusciti a vincere il campionato e se non ricordo male abbiamo chiuso al 4° posto. In quella stagione con il Vigasio ho segnato 22 gol vivendo una selva di emozioni che mi hanno riempito il cuore. Come quando ho ricevuto la lettera di Michel Platini che mi ha fatto i complimenti dopo aver vinto con la selezione del Veneto la Uefa Region Cup, dove io sono risultato l’attaccante più prolifico del torneo”. Ballarini ci svela poi il suo sogno nel cassetto.. “Un giorno mi piacerebbe riuscire ad aprire una scuola calcio ed insegnare ai bambini le regole del gioco più bello del mondo. Un saluto a tutti e un grosso bacio a mia moglie e ai nostri figli”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it