domenica, 27 Aprile 2025
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Oggi

Il presidente Filippo Berti si gode il 1° posto in classifica del suo Caldiero

I gialloverdi termali di mister Cristian Soave comandano il girone "B" di serie D con 17 punti a pari merito con l’Arconatese

Non scherza quest’anno il Caldiero Terme di mister Cristian Soave, capolista del girone “B” di serie D con 17 punti, dopo otto partite giocate, in compagnia dei lombardi dell’Arconatese, sconfitti domenica 2 a 0 a Piacenza e agganciati dai veronesi grazie al pareggio senza reti contro il Pro Palazzolo. Con il ritorno quest’anno a Caldiero del tecnico Cristian Soave dal Breno, e del direttore sportivo Fabio Brutti (dall’Hellas Verona) si è ritrovata la magica alchimia che si respirava alcuni anni fa quando il sodalizio gialloverde era approdato in serie D dopo aver giocato la finale Nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Finora i termali hanno incassato una sconfitta all’esordio, poi hanno inanellato sette risultati utili consecutivi, con 5 vittorie e 2 pareggi che certificano l’ottimo percorso fin qui intrapreso dal sodalizio del pragmatico presidente Filippo Berti che con soddisfazione afferma: “E’ una grandissima gioia, ed una grande emozione, essere al primo posto del difficile girone “B”. Vetta raggiunta grazie ad un buon avvio di campionato e nonostante aver già incontrato ottime squadre, compreso la co-capolista Arconatese. Siamo molto felici e questo primato, anche se provvisorio, è un premio per tutto l’ambiente, dalla dirigenza, allo staff tecnico fino ai giocatori. Noi dobbiamo proseguire su questa strada ragionando partita dopo partita. Ora tutti vogliono batterci per raccogliere un risultato di prestigio, quindi ogni domenica sul campo sarà per noi una battaglia”.

Per un paesino di solo 8000 abitanti stare ai vertici in serie D è davvero tanta roba. Proprio Filippo Berti, in tempi non sospetti, aveva dichiarato la passione, il tempo messo a disposizione e la grande responsabilità, profusa nel gestire il Caldiero Terme. Mai un passo più lungo della gamba con spese oculate e sempre nel pieno rispetto della sostenibilità. Domenica scorsa il Caldiero non è riuscito a battere tra le mura amica dello Stadio “Mario Berti” il roccioso e quadrato Pro Palazzolo di mister Marco Didu. Gara finita a reti bianche e con la compagine bresciana che non ha alzato le barricate ma ha giocato sempre a viso aperto, si è ben difesa ma ha anche contro attaccato. In campo si sono viste due squadre determinate e quadrate, che hanno fatto di tutto per vincere la sfida. Il Caldiero ha colpito tre pali della porta difesa dal portiere Mangiapoco, i bresciani ha scosso due volte i legni della porta difesa da Kuqi. Quindi è stata una partita tutt’altro che noiosa. Getta acqua sul fuoco e cerca di smorzare il troppo entusiasmo l’allenatore Cristian Soave, che dice: “Innanzitutto voglio partire da una valutazione generale e quindi ringrazio il presidente Filippo Berti, che ci permette di fare calcio, e ringrazio Fabrizio Brutti per la scelta dei giocatori fatta questa estate. Ovviamente sono soddisfatto dei miei ragazzi e di quello che stanno facendo. Quali sono i segreti? Nessuno, voglio pensare che sia merito del grande lavoro, la cura dei dettagli, di avere un’identità precisa e l’ambizione, che a mio parere non deve mai mancare. Dove possiamo arrivare non lo so. Dobbiamo giocare le prossime partite con la giusta mentalità e consapevolezza dei nostri mezzi, credendo nelle nostre potenzialità che sono sicuramente parecchie. Penso che abbiamo ancora margini di miglioramento. Ora teniamo duro e con umiltà andiamo avanti per la nostra strada”.

Le favorite del vostro girone “B” per il salto di categoria quali sono? “Conosciamo bene la forza di Piacenza, Pro Palazzolo e Desenzano, tutte squadre accreditate per un posto al sole. Ma noi cercheremo di essere fastidiosi, rimanendo però sempre con i piedi ben piantati a terra. La serie D è tremendamente equilibrata e tutto può cambiare in fretta, quindi portiamo a casa prima gli obiettivi primari e poi vedremo di porci un altro obiettivo più ambizioso”. Domenica prossima 22 ottobre il Caldiero sarà impegnato in trasferta nel milanese, i veronesi scenderanno in campo alle ore 15.00 in casa dei lilla del Legnano di mister Roberto Rambaudi, ex centrocampista di Foggia, Atalanta e Lazio. La sua squadra, che domenica scorsa ha perso in casa per 0 a 1 il derby contro il Club Milano, occupa il 13° posto con 8 punti, alla pari del Caravaggio, e in graduatoria è solo un punto sopra alla zona retrocessione. Il Legnano è la squadra che ha segnato meno reti di tutto il girone (solo 5 in 8 gare) e che ha la peggior differenza reti (-8). “Il Legnano, come del resto tutte le nostre avversarie, ha qualità – dice Soave -. Ora è presto per guardare la classifica, ogni partita va preparata al meglio, rispettando abbiamo di fronte, ma evidenziando il nostro modo di stare in campo. Troviamo un avversario arrabbiato che nelle ultime 6 partite ha raccolto 2 pareggi e 4 sconfitte ma Legnano una piazza della provincia di Milano molto blasonata. Con consapevolezza e grande rispetto domenica andiamo Stadio “Giovanni Mari” per cercare di portare a casa l’ottavo risultato utile consecutivo”.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

 

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