martedì, 7 Gennaio 2025

Oggi

Il nostro calcio piange le scomparse di “El Gringo” Grigoletti e del collega Franco Lerìn

In queste ultime ore, il destino, sempre cieco e baro, si è inghiottito due personaggi che hanno animato il nostro circo, chi per un verso, chi per un altro. Giancarlo Grigoletti, classe 1944, è stato un grande – di statura e corporatura – e prolifico bomber: un mancinone, dalla statura di corazziere, nato in val d’Illasi, ma cresciuto calcisticamente nell’Audace S.Michele Extra, quella dei record. Così lo tratteggia l’ex compagno audacino, Giovanni Purgato, classe 1941, imprenditore nel ramo dei colori, assieme ai figli Roberto – classe 1974, ed attuale presidente dei sanmichelati, e di Michele, mister -: “Formava il quintetto offensivo di mister Cecchetto, quello formato dal compianto Turri, dal Lele (Raffaele) Castellini (anche lui recentemente scomparso), dal “Gringo”, da Roncoletta e dal sottoscritto. Io, classe 1941, Giancarlo, classe 1944, e Renzo Ronca – ex Primavera del Bologna e compagno di squadra di Fascetti -, ebbene, noi 3 giovani fummo lanciati nella mischia come fuori quota in un’Audace che, ahilei!, retrocesse dall’allora 4^ Serie, in Prima categoria. Ma, che fu prontamente capace di risalire in 4^ serie grazie alla valanga di gol firmati da “El Gringo”. Il quale, l’anno successivo alla nostra promozione, partì per la Mestrina, in serie C unica, poi, passò allo Schio (C unica) e, quindi all’Alense (compagine di Ala di Trento, in serie D)”.

“In seguito” aggiunge Giovanni “a un grave infortunio al ginocchio, il bomber-compagnone vestì la casacca dei club dilettantistici più prestigiosi del nostro Veronese, dal Sivam Bagnolo del presidente, il dr Carlo Giavoni, e ricordo i suoi ultimi anni trascorsi – vittoriosi e sempre a suon di gol – nell’Illasi, trascinato dalla 3^ alla 2^ categoria”. Anche il diesse, oramai uscente, il virtussino Adriano Zuppini, classe 1954, ricorda “El Gringo”: “Era una punta fantastica, il classico gigante buono. Con lui, da ex audacino anch’io, ho giocato gli ultimi anni a Illasi. Incitava noi giovani, dicendo “Se non si vince, vi mangio a uno a uno!”. Ricordo i derby infuocati tra l’Illasi, il Caldiero, il Montorio, i nostri compagni di scuderia Sguazzardo e Bongiovanni”. All’età di 85 anni, se n’è andato anche Franco – per tutti “Frank” – Lerin: un corrispondente meticoloso ed appassionato – frutto, forse, della sua professione di ragioniere – circa la cronaca e non solo lo sport lupatotino. Per anni, ha seguito sia il San Giovanni Lupatoto che il Pozzo, ma anche la Primavera dell’Hellas Verona.

“Nessuno sa” mi diceva “che ho iniziato giovanissimo come corrispondente de “Il Resto del Carlino” “e che sono iscritto da più di mezzo secolo all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti del Veneto. E, me lo ricordava, mai dimenticandosi una volta di porgermi gli auguri di buon compleanno ogni 2 di agosto (il motivo perché ricordasse quel giorno, “Frank” non me l’ha mai svelato). Operato al cuore una quindicina di anni fa, ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e a molte riviste dal tratto sportivo. Poi, ha dovuto combattere con il male del secolo, contro il quale sono pochi quelli che resistono. Ma, ha saputo cadere alla maniera dei grandi, in piedi! Grazie, “Frank”!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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