Certamente perdere 8 a 0, come è successo mercoledì scorso al Legnago Salus allo stadio Liberati di Terni, tana casalinga dell’ambiziosa Ternana, nella sesta giornata del girone B di serie C, al mister Daniele Gastaldello, all’allenatore in Seconda Claudio De Martini e al preparatore atletico Alessandro Pastore, ha fatto malissimo a loro e al morale della squadra. Subito dopo la disfatta nel capoluogo umbro in riva al Bussè è partito il toto allenatore per indovinare chi avrebbe preso il posto di Daniele Gastaldello sulla panca del Legnago Salus. Il presidente del club biancazzurro Davide Venturato aveva detto: “Sollevare dall’incarico un allenatore non è mai facile ma era necessario per dare una svolta e per dare un forte segnale di cambiamento a tutto l’ambiente. Con mister Gastaldello è stato sollevato tutto il suo staff tecnico. Crediamo in questo gruppo di giocatori e per noi ora la priorità è rivitalizzare la rosa che abbiamo a disposizione, anche perché abbiamo completato la lista e per cui non sono più possibili nuovi inserimenti fino a gennaio. Siamo comunque convinti che questo gruppo possa lottare per gli obiettivi prefissati, anche se ovviamente ora la situazione non è delle più semplici. Lotteremo punto su punto con ogni avversaria sia in casa che in trasferta per cercare di risalire in classifica”.
Il Legnago Salus, domani alle ore 14.00, ospiterà allo stadio “Mario Sandrini” il Pineto di mister Mirko Cudini, gara che potrebbe rappresentare il punto di svolta. Bisogna dare una forte scossa al campionato è abbandonare, dopo 6 sconfitte consecutive, i zero punti in classifica e l’incomodo ruolo di fanalino di coda del girone B di serie C. C’è anche da riscattare subito il pesante passivo rimediato a Terni. Altre compagini in passato hanno subito un passivo simile in serie C. Il malcapitato Cynthia Roma 1920 perse cinquant’anni fa contro il Bari per 9 a 0. Nel marzo del 2018 ci fu il 7 a 0 della Juve Stabia di Caserta con la formazione siciliana dell’Akragas. Nel dicembre del 2011 il Trapani, lanciato verso la serie B, vinse in casa del Bassano per 7 a 0. Nel 1988 la Reggina dell’era di Nevio Scala batté per 7 a 0 i pugliesi del Brindisi. Reggina che poi salì in serie B vincendo lo spareggio contro i bergamaschi della Virescit Boccalone. Andando ancora più indietro nel tempo, nel novembre del 1964 i friulani dell’Udinese liquidarono in casa 7 a 0 l’Ivrea. Tornando al Legnago Salus ieri la società ha annunciato l’arrivo del mister varesino classe 1980 Matteo Contini. Da calciatore professionista Contini ha collezionato più di 500 presenze in Italia tra Serie A, B e C vestendo anche le maglie di Parma, Napoli, Atalanta e Siena, ha giocato anche nella Liga spagnola indossando per due stagioni la maglia del Real Saragozza. L’ultima stagione ha vestito la maglia della Pergolettese iniziando subito dopo ad allenare centrando al primo colpo la promozione in Lega Pro. Dopo aver guidato i gialloblù lombardi anche in Serie C, nella stagione 2021-22 si è seduto sulla panchina del Giana Erminio. Nelle ultime due stagioni ha guidato il Carpi e in seguito il Desenzano. Ora l’approdo in riva al Bussè per cercare di far risalire in classifica i biancazzurri.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it