“Notte magica”, quella vissuta ieri allo stadio “Marchetto” di Montebello Vicentino, tra il Castelnuovo del Garda – capolista del girone “A” di Promozione – e la padovana Piovese – capofila del girone “C” di Promozione veneta (in campionato, a -180 e più minuti, capolisti a +4 sulla seconda, mentre i “nero-verdi del basso Garda” del presidente Maicol Tinelli sono a +3 dall’Isola Rizza Roverchiara -. Una vittoria per 2 a 0 dei neroverdi veronesi senza nulla recriminare da parte dei bianco-rossi piovesi, in quanto la reazione al duplice vantaggio dei “castellani” basso-lacustri non è stata veemente, insistente, né ha messo mai in seria preoccupazione la retroguardia difesa dal “para-rigori” brasiliano Dal Bosco (ben tre nella stessa gara negati, prima di Natale e in pieno campionato, al “cecchino” del Nogara, Andrea Badalotti). Dalla media fisicità massiccia, dalla Piovese di mister Luca Simonato ci si aspettava una reazione corposa, che chiudesse, quasi soffocasse a mò di tanaglia il gruppo guidato da mister Alessandro “Barbablu” Vecchione. Ed, invece, il granchio blu l’ha mostrato, con le sue chele acuminate il Castelnuovo del presidente Maicol Tinelli e del diesse Alberto “Abba” Zanolli, classe 1989, ex bomber di Rivoli ed Ambrosiana di Eccellenza, padre di 4 figli, di Caprino (come l’ex mister del Montebaldina, vincitore di ben 3 Coppe: Simone Cristofaletti, ora diesse del Calcio Mozzecane in Eccellenza e lo scorso anno diesse dei neroverdi e ieri sera presente in tribuna), e già al successo al primo anno di cambio di ruolo.
Il gol materializza la prima, vera occasione giocata dai “castellani”: è il 16° minuto, quando dalla fascia destra Sadif Hatim pennella un chilometrico traversone sul quale, tutto dall’altro corridoio del campo, è pronto a farsi trovare pronto per l’imperiosa inzuccata Lucas Henrique Belen Nacarato (con il 7 sulla schiena), sgusciante esterno destro classe 2002. Il vantaggio dei veronesi sembra stuzzicare, risvegliare l’avversario, il quale al 24° minuto va vicino al pareggio con il navigato (1991) Andrea Nobile, che esplode un missile terra-aria, il quale va a lambire il palo lontano, quello alla destra di Luiz Antonio Carneiro Dal Bosco, classe 2003, l’anno scorso in forza al Vigasio e prima ancora al Sona in serie D. Da calcio piazzato, ci prova ancora Andrea Nobile che carica il destro ma il suo potente siluro viene sollevato sopra la traversa dai pugni chiusi, raccolti dell’estremo difensore nero-verde. Ma, l’occasione davvero più pericolosa dei bianco-rossi contendenti la Coppa scocca al 44° minuto per quell’incornata sferrata da Alessandro Veronese a due passi, front to front, de savì, con Dal Bosco: tutti si alzano in piedi gridando già gol, ma Dal Bosco riesce a respingere d’istinto in angolo il pericoloso proietto. Si va così negli spogliatoi con i veronesi avanti 1 a 0.
Dopo la pausa del tè, arriva l’immediato raddoppio del Castelnuovo dopo solo un minuto di gioco: azione costruita in velocità, e che molti vista la grande affluenza al “Marchetto” e perché ancora impegnati al bar a rifocillarsi e a difendersi dalla fredda serata con qualcosa di caldo, oppure, a fare interminabili code per accedere alla toilette, ebbene, azione tutta in velocità con palla che arriva sullo scarpino di Luca Quintarelli (classe 2004, già visionato da Gigi Fresco, “patriarca” della Virtus Verona di serie C), il quale fa partire un rasoterra in diagonale che s’infila all’angolino alla destra dell’ultimo baluardo – Lorenzo Mancìn, classe 2004 – impallinandolo senza pietà, con precisione e con freddezza da consumato panzer d’area. Tenta il tris il Castelnuovo, all’11° minuto, con un gran diagonale del classe 1992 Enrico Bignotti ma la palla viene deviata in angolo con i pugni da parte del numero uno padovano Mancìn. Al 13° fucilata di Matteo Scandilori (1998) da una trentina di metri e palla che sibila sopra la traversa di Dal Bosco. Ancora la Piovese a rendersi minacciosa e ancora Dal Bosco a giganteggiare tra i pali nero-verdi: bella girata al volo di Veronese, ma la risposta del n.1 lacustre è sicura, anche se la conclusione era troppo centrale. Questo al 72° minuto. All’85°, il Castelnuovo potrebbe archiviare definitivamente la finalissima regionale del Trofeo Veneto di Promozione: Quintarelli va via in ottimo e rapido contropiede, ma la conclusione finisce per accarezzare la reste esterna del palo alla destra di Mancìn.
Ultima scintilla, ultimissimo fuoco – dopo un rugbistico tafferuglio avvenuto davanti alla panchina del Castelnuovo – e che costa il rosso diretto al numero 15 nero-verde, il classe 2002 Alessio Lorenzini, a mister Alessandro Vecchione e al patavino Alessandro Veronese. Nei minuti finali il n.18 biancorosso Alberto Nardo scocca un missile diretto sotto la traversa ma Dal Bosco è ancora pronto a deviare in calcio d’angolo. Finisce 2 a 0 per il Castelnuovo del Garda che alza al cielo il Trofeo Veneto di Promozione e può già festeggiare e strameritatamente in balzo in Eccellenza. Ottima la prestazione, in cabina di regia, del n.8 del Castelnuovo, Lorenzo Dentale, classe 1999, e gran metronomo dei “castellani”. Fra i padovani nella ripresa in campo Gaetano Sciancalepore che qualche anno fa aveva vestito la maglia della Virtus Verona in serie D. Torna a sollevare in cielo un scintillante Trofeo, il maturo (1989) Alex Sabaini, ex del Villafranca e di tanti altri rinomati club di Eccellenza e Serie D.
Piovese vs Castelnuovo del Garda = 0-2Piovese S.S.D.: Mancìn (04), De Poli (96), Scandilori (98), Meneghello (92) e (dal 58° Angi, 2006), Rosa (2001) e (dal 79° Nardo, 1998), Pavan (98) e (dal 65° Sciancalepore, 1997), Degan (96), Faccìn (96), Veronese (98), Nobile (91) e Maggio (2005) e (dal 58° Prevedello, 2004). A disposizione: Pizzinato (2006), Voltan (2003), Paccagnella (2000), Rigoni (2000), Kourriche (2006). Allenatore Luca Simonato.
G.C. Castelnuovo del Garda: Dal Bosco (2003), Sadif (2005) e (dal 82° Lorenzini, 2002), Avanzi (1991), Tanaglia (1990) e (dal 79° Rossetti, 2006), Righetti (1996), Sabaini (1989), Belem Nacarato Lucas Henrique (2002), Dentale (1999), Bignotti (1992) e (dal 65° Gallo), Viviani (1991) e Quintarelli (2004). A disposizione: Ceolari (2003), Ofori (2005), Cuomo Scanzi (2001), Grissen (2005), Zampini (2006), Fornari (2002). Allenatore Alessandro Vecchione.
Arbitro: Hrlovic di Venezia.
Reti: al 16° p.t. Belem Nacarato, al 1° s.t. Quintarelli.
Ammoniti: Pavan, Rosa, Sciancalepore, Degan, Nobile, Prevedello, Viviani, Bignotti.
Espulsi: Veronese, Lorenzini e mister Vecchione.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it