Il Caselle, a sole tre giornate dalla fine, ha deciso per il cambio dell’allenatore. Della scelta societaria ce ne parla il direttore generale e diesse Mario Abbiati: “Ci siamo trovati noi del direttivo l’altro lunedì, dopo la gara pareggiata 2 a 2 a San Massimo, per decidere cosa fare per dare una scossa alla squadra, e alla fine abbiamo optato per la scelta di sollevare Gianno Pierno dalla guida della nostra prima squadra, e con lui il suo staff tecnico, il secondo Simone Zerpelloni e il collaboratore tecnico Simone Gardoni. Ringraziamo tutti e tre che sono delle persone davvero splendide e sulle quali a livello professionale non abbiamo nulla da dire. E’ stata per noi una decisione difficile da prendere ma purtroppo i risultati, con soli 4 punti raccolti nelle ultime 5 gare, ci hanno consigliato di fare qualcosa in fretta per cercare di cambiare le cose. Abbiamo fatto una scelta interna affidando la squadra al presidente Luca Bilotta che è patentato e che conosce già bene l’ambiente e i ragazzi con molti dei quali ha giocato assieme lo scorso anno. Abbiamo chiamato poi come vice Lucas Rodriguez che era stato secondo per anni di mister Marzio Menegotti”.
Ora qual è il vostro obiettivo? “Prima puntavamo a vincere il campionato ma ora cercheremo di conquistare un posto ai play off. Già domenica scorsa in casa nostra contro la Juventina Valpantena, con in panchina Luca Bilotta, abbiamo fornito una bella prestazione con una vittoria per 4 a 0 che fa ben sperare. Adesso domenica andremo a far visita all’Alpo Club 98 che è già uno spareggio play off visto che i rossoneri ci seguono a soli 2 punti di distanza, oltretutto noi siamo a -5 dalla terza e non possiamo perdere ulteriori punti. Il titolo, secondo me, è già del Casteldazzano (a 62), per i quattro posti ai play off ce la giochiamo in cinque, Saval Maddalena e Povegliano (a 59), noi (54), Virtus United (53) e l’Alpo Club 98 che è sesto a 52 punti. L’ultima partita, il 27 aprile, giocheremo in casa contro il Rosegaferro che sta lottando per salvarsi. Noi – chiude Abbiati – siamo positivi e molto fiduciosi, anche perché domenica abbiamo pienamente recuperato bomber Mario Di Cristo che è stato fuori quattro partite e devo dire che in campo si è notata la sua mancanza. Mancano 180 minuti alla fine ed ora non è più possibile sbagliare”.
La redazione di www.pianeta-calcio.it