Inaugurare l’anno solare 2025 così come è stato chiuso: cioè vincendo. La “Cremonese della Bassa” di mister Nicola Corestini ha salutato l’anno vecchio, battendo sull’impianto di via PontePitocco, 2 a 1, nientepopodimeno che il Castelnuovo del Garda, terza migliore realtà, a 30 punti, mentre i grigiorossi del presidente Davide Furlani e del diggì Marco Calonego si sono portati al 10° posto, a quota 19 punti. Ricordiamo che stiamo parlando della squadra che ha recato l’unico dispiacere alla “Regina d’inverno” IsolaRizza Roverchiara (0 a 1 a Roverchiara), confermandosi “bestia nera” dei biancazzurri perché il team grigio-rosso ha superato gli “spallini del Piganzo” di mister Claudio Berlini anche nel Trofeo Veneto di Promozione. Sei vittorie, un pareggio e otto sconfitte: questo è ai raggi ics il Bevilacqua delle famiglie Corestini e Coraini, quest’ultima rappresentata dai fratelli Fabio (classe 1973, ex compagno di Ragioneria, presso un Istituto della bassa Padovana, di un certo Alex Del Piero) e Matteo, classe 1972: entrambi ex “bandiere” del Bevilacqua storicamente in Promozione e sempre impegnati nella crescita – anche educazionale – dei giovani tesserati grigio-rossi. Entrambi “colonne” pure dell’azienda metalmeccanica avviata dal padre Rinaldo, dove Fabio ricopre la parte commerciale ed è anche il papà di Enrico, promettente trequartista classe 2005. Ricordiamo che, sempre dal vivaio grigio-rosso è uscito Lorenzo Bernamonte, mezz’ala classe 2010, passato poi all’Hellas Verona ed ora da alcune stagioni alla Fiorentina. Fa parte anche – dicci poco? – della Nazionale Under 15 (“Si vedeva già da Pulcino che Lorenzo, ambidestro, aveva una marcia in più sia come tecnica che come personalità”, commentano all’unìsono i fratelli Coraini, ricordando anche i due mister che lo hanno seguito in età di Pulcino, Andrea Sbampato e Denis Facchin, che scomettevano già su di lui”.
Tornando alla Prima squadra grigiorossa del diesse Sergio Andreetto, al 2° anno consecutivo di Promozione (ma, è una spiaggia, come detto sopra, in cui “el Bevi” era già stato!), il girone di andata per i due imprenditori deve essere visto come il bicchiere mezzo pieno, e non mezzo vuoto: “Ad agosto, attraverso la campagna acquisti estiva, abbiamo cercato di alzare l’asticella delle aspettative, quindi, scegliendo giocatori di una certa qualità. Il gruppo è ben affiatato e attendiamo nel girone di ritorno un consistente miglioramento”. Già avvertito anche grazie al ritorno del “figliol prodigo”, il SuperBomber di Este di Padova, il senegalese Mamadou Fall Bara: “E’ la nostra ciliegina sulla torta: Fall è devastante, impressiona come impegno, puntualità sotto rete e come forza fisica. Ma, tanto di cappello anche al capitano Luca Faccioli e all’ex professionista Edoardo Pavan. Ma, è tutto l’insieme dei musicisti che fa grande un’orchestra”. I due fratelli Coraini hanno riscontrato una Promozione ancora più forte rispetto all’anno scorso: “Non esiste la squadra-materasso, tutte possono giocarsela alla pari contro tutti. L’IsolaRizza Roverchiara non è forte solo dietro ma in tutti e tre i reparti, bomber Matteo Badia ha ritrovato con mister Claudio Berlini la forma giusta. In attacco, gli isolani sono cinici quel che occorre. Ma, occhio anche al Castelnuovo, al ritorno di fuoco della Belfiorese e al San Giovanni Lupatoto!” Il Bevilacqua ha completato tutta la filiera del settore giovanile seguito dal responsabile Gianni Corestini: “Siamo presenti dai Piccoli Amici ai Primi Calci e dai Pulcini in su, fino alla triplice presenza nei Regionali con Giovanissimi, Allievi e Juniores. Il nostro movimento supera i 200 tesserati, raggruppando ben 13 squadre!”
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it