Presso il PalaRiso di Isola della Scala, durante la tradizionale cena di Natale dei biancorossi, il massimo dirigente, il commercialista originario di Governolo (Mn) Gianni Frignani, ha tuonato dal palco che l’attuale classifica del suo Nogara è bugiarda: “Non rispecchia la nostra consistenza, mister Andrea Scardoni ha lavorato a lungo per far trovare la quadra al gruppo, ora siamo in credito di qualche punto!” Tra gli ospiti di onore, anche il Consigliere regionale Alberto Bozza (attuale Membro della Consulta Regionale dello Sport), il quale, dopo aver ricordato l’importanza della funzione sociale di tutte le discipline agonistiche, amatoriali e non – in particolare il calcio -, ha rimarcato la vittoria di queste nella battaglia contro il Covid-19, grazie proprio alla missione dell’aggregazione sportiva. Dalla Regione Veneto sono stati stanziati 10 milioni di euro per progetti di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, aiuto importante per far fronte così alla vetustà in cui versano alcune strutture nella nostra regione”.
Concetto ribadito, poco dopo, dal vice-sindaco ed Assessore allo Sport di Nogara, Marco Poltronieri: “Dopo aver contribuito, come Giunta comunale, alla rizollatura del tappeto erboso ed alla sua nuova semina, abbiamo chiesto alla Regione un contributo per l’illuminazione a freddo (led), pari a 150 mila euro, compresi la messa a norma dei quadri elettrici, sì da poter disputare le gare di allenamento anche in notturna”. Presente anche la Consigliera con Delega alla Cultura presso la Giunta nogarese, la dottoressa in Legge Benedetta Frignani, così pure – nel tavolo delle autorità – Ilaria Bazzerla, vice-presidente del Comitato Regionale Veneto FIGC-LND, e Consigliera veronese, in predicato di essere eletta Consigliera Nazionale nelle prossime elezioni. Il Nogara Calcio vanta stratosferici, siderali numeri, in quanto rappresenta un movimento che supera, tra giocatori, allenatori e dirigenti le oltre 480 unità (record per un club molto distante dal centro di Verona e più vicino alla città che diede i natali al grande Virgilio!). Senza contare la ventina di volontari che non fanno mai mancare nulla ai propri tesserati: nemmeno un riso alla mantovana cucinato con amore e con perizia dai mastri risottari Enrico, Simone, Marco, Fabio ed “El Vice” Vicentini.
Per il Super bomber nogarese Andrea Badalotti, detto “Il Talebano”, superati i sensi di colpa per i tre rigori non trasformati nella stessa domenica: “No, se devo dire la verità, non ho mai pensato di affidare uno dei tre rigori ad un mio compagno di squadra, tanta era l’adrenalina della sfida personale tra me e me. Dopo l’esito non felice dei primi due, mi sono fatto nuovamente coraggio per cercare di realizzare il terzo, ma senza incontrare fortuna. I rigori io li batto sempre piazzati e in maniera potente. Ma, evidentemente non era giornata!” Tanti i “punteros” del nostro calcio in età matura, perché? Così l’altro attaccante dei “bianco-rossi del Tartaro”, il “Polacco” Kevin Ambrosi da Casaleone, classe 1999, laureato in Scienze Motorie (triennale): “Perché più alto è il livello, e più si gioca un calcio fluido, meno aggressivo, e le punte hanno maggior spazio e modo per mettere in atto tutta la loro esperienza. Sono sicuro che ci salveremo: mister Scardoni ci sta facendo un gran bel lavoro, il gruppo è unito e abbiamo trovato la quadra. Il miglior calcio? Quello del Castelnuovo, paladino di un 3-5-2 azzeccato. Ma, anche il San Giovanni Lupatoto è un buon complesso”. Per Gianni Frignani (vice-presidente è il brillante manager di Castelmassa di Rovigo, ora “trapiantato” nell’incantevole Castagneto Carducci, Lorenzo Garbelini, economo e “cassaforte nogarese” è Bruno Comìn; diggì è il mitico Andrea Martini, il successore come presentatore di Pippo Baudo; diesse è il sempre elegantissimo – idem la moglie – Celestino Poli. Ma, anche la compagna di mister Andrea Scardoni, la parmigiana dottoressa Laura è in splendida forma fisica!) “il Nogara ha risentito dell’infermeria sempre affollata e non ha raccolto ciò che ha seminato. Non siamo la ruota di scorta di nessuno, la squadra è viva, vivace, ce la giocheremo contro tutti ad armi pari. Fino ad ora hanno debuttato in Promozione 4-5 ragazzi nati tra il 2004 e il 2005 e siamo soddisfatti dell’operato di mister Scardoni”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it