L’Isola Rizza Roverchiara del presidente Graziano Molinari e del diesse Roberto Visentini ha chiuso il 2024 con il vento in poppa. I ragazzi del pragmatico mister Claudio Berlini hanno chiuso il girone di andata al 1° posto del girone “A” di Promozione con 34 punti, frutto di 10 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta. In 15 gare giocate hanno segnato 24 reti subendone solo 9 (miglior difesa del girone). A 2 punti di distanza c’è il San Giovanni Lupatoto di Fabrizio Sona e a -4 il Castelnuovo del Garda di mister Alessandro Vecchione. “Non abbiamo fatto ancora nulla – afferma l’attaccante arrivato quest’anno dall’Oppeano Giacomo Boseggia -, la concorrenza delle squadre che ci inseguono in classifica è davvero fortissima. Bisogna guardarsi alle spalle e riprendere dopo le feste natalizie ancora più concentrati di prima e sempre sul pezzo. Le insidie, nel nostro girone “A” di Promozione, sono sempre dietro all’angolo e le avversarie ci aspettano con il coltello fra i denti”. Con mister Berlini la punta si trova molto bene, come conferma ai nostri microfoni: “A Isola Rizza si respira tanta passione e grande entusiasmo. I miei compagni sono davvero fantastici, siamo un gruppo di amici dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Siamo una formazione solida e determinata. Berlini è un tecnico parecchio ambizioso come del resto tutti i componenti di questa società. Umiltà e tenacia per arrivare il più lontano possibile. E’ una piccola famiglia alla mano che non ti fa mancare mai nulla. Una società consapevole che dovrà crescere per cercare di migliorare sempre più”.
Nelle ultime 9 gare la squadra ha sempre vinto giocando un calcio spumeggiante e sagace, coprendo bene tutti gli spazi giocando con grande personalità. Cassano, quando giocava nella Roma, aveva detto: “Non contano i moduli, quando ci sono giocatori di qualità puoi giocare in qualsiasi modo”. L’Isola Rizza Roverchiara rispecchia tutto questo. Uno per tutti e tutti per uno, uniti per portare a casa la vittoria, a volte soffrendo ma terribilmente concentrati e determinati. Il calcio è uno sport fatto anche di errori, se ne commetti meno del tuo avversario puoi ottenere qualcosa di positivo. L’Isola Rizza vanta il giusto mix tra veterani e giovani talenti con un’età media attorno ai 23 anni. Nel girone di andata la squadra di mister Claudio Berlini ha conquistato 14 punti sul terreno di casa e ben 20 in trasferta. Siete più squadra casalinga o più sparagnina quando giocate in casa della formazione avversaria? “Ci piace leggere in modo attento le gare che giochiamo cercando di sfruttare a nostro vantaggio le occasione che ci creiamo, sia che giochiamo tra le mura amiche che fuori casa. Direi che siamo una squadra con una difesa di ferro ma efficace anche nell’area avversaria”. Nella prima parte di stagione il capocannoniere della squadra è stato Matteo Badia con 6 centri, seguito da Michael Visentini con 5, Matteo Ghisi con 3 e da Giacomo Boseggia e Filippo Morandi con 2. “Mi piacerebbe arrivare in doppia cifra, non lo nego, ma l’importante è che siano reti al servizio della causa dell’Isola Rizza Roverchiara. In testa abbiamo un bel sogno ma dobbiamo prendercelo con entrambe le mani e con forza nei prossimi mesi del nuovo anno 2025”. Domenica 12 gennaio 2025 parte il girone di ritorno e l’Isola Rizza Roverchiara vuole ripartire col piede giusto.. “Vogliamo continuare a fare tanti punti come all’andata, sapendo che il girone di ritorno è completamente diverso – chiude Boseggia -. I punti diventano sempre più importanti e pesanti. Mi auguro di ripartire benissimo con la consapevolezza di essere una squadra con le idee chiare e che crede nel proprio potenziale. Le avversarie ci aspettano al varco ma noi andiamo avanti per la nostra strada e i conti li faremo solo alla fine”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it