A una sola bracciata al traguardo finale, nel girone “D” di Seconda categoria, ispirandoci al ciclismo, la ruota del Borgo San Pancrazio del tandem tecnico Gianluca Bortolato e Gentjan Cani è di una piccola e sola spanna davanti a quella dello sparring partner di sempre, il San Giovanni Ilarione. I “gatti bianco-viola” di Porto San Pancrazio hanno toccato la boa n.62, dopo essersi imposti per 2 a 4 all'”Ugo Fano” di Colognola ai Colli, quarta miglior realtà del raggruppamento, e il colpaccio è stato accompagnato dall’insperato quanto clamoroso 0 a 0 ottenuto dalla Clivense, in casa propria, contro i “leoni della Lessinia orientale” del diesse Omar Rossetto. A questo punto, il pallino torna in direzione degli scarpini dei rionali del presidente Adelino Perbellini. Un’altra volta, l’ultima di questa stagione 2022-23. “Noi del Borgo San Pancrazio” esordisce il vice mister Cani “siamo messi abbastanza bene, partiamo, a -90 minuti e più alla fine, in una posizione di vantaggio. Ma, non è finita, perché dobbiamo affrontare ancora una finalissima di Champion’s League. Se vinciamo nel nostro campo contro la Nuova Cometa, ma anche se pareggiamo, saliamo senza disputare i play off. E, questo anche se il San Giovanni Ilarione dovesse vincere contro il Colognola ai Colli – avversario di domenica prossima -. Contro la Nuova Cometa, all’andata, abbiamo vinto 0 a 5, fallendo addirittura due calci di rigore”.
Ci sarete tutti per domenica prossima? “Stiamo cercando di recuperare il portiere perché Tauland Beqiri, rientrato con noi, a Colognola ai Colli ha giocato una mezz’ora e poi si è infortunato. Poi, confidiamo nel miglior stato di grazia della punta Luca Riva, il quale sta stringendo i denti da parecchio tempo e da diverse partite”. Quando vi è giunta la notizia del pari incolore maturato la domenica delle Palme nell’impianto di via Tanaro tra la Clivense e i sangiovannei? “Eravamo nello spogliatoio e abbiamo cominciato a gridare e a gioire come non ci capitava da ben 6 domeniche, quando abbiamo, ahinoi!, perduto il primato in classifica. Abbiamo fatto fatica a credere alla notizia dello 0 a 0, pensavamo fosse una bugia, lo scherzo di un nostro tifoso. A noi, infatti, interessava, prima di tutto, aver ragione del Colognola ai Colli, ma quando abbiamo appurato che il San Giovanni Ilarione aveva rallentato a Verona, beh, lo spogliatoio è esploso in una gioia, in un tripudio collettivo”. Cosa temete, ora, del San Giovanni Ilarione? “Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, ad affrontare un’altra battaglia, ripeto, un’altra finalissima di Coppa dei Campioni, perché fino ad ora non abbiamo ancora vinto niente!”
Il vostro presidente Adelino Perbellini come sta vivendo questo momento? “Mai visto così euforico, così contento, così sorridente in questi tre campionati. Però” aggiunge il mister biancoviola che collabora con Gianluca Bortolato “è bello essere in ballo, protagonisti fino all’ultima giornata, anche perché nessuno degli addetti ai lavori alla vigilia del campionato ci aveva dati per favoriti nella lotta per la conquista dello scudetto”. Esiste un premio-promozione in caso di vostro trionfo? “Dovremmo trascorrere un weekend a Milano Marittima, ma è un segreto (quale, visto che ora è stato svelato, aggiungiamo noi?) che ce lo teniamo per noi fino all’ultimo”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it