La notizia è ufficiale: Filippo Perinon è il nuovo tecnico del Lugagnano di Promozione. Per l’ex bomber e nostra scarpa d’oro 2015-16 (con 32 gol) si tratta del primo incarico da allenatore di una prima squadra dopo l’esperienza appena conclusa in serie D all’Ambrosiana del Presidente Gianluigi Pietropoli dove ricopriva il ruolo di Team manager: “Ringrazio il presidente del Lugagnano Giovanni Forlin, il suo vice Sergio Coati, Massimo Gasparato, Giampaolo Campedelli e Davide Coati che mi ha proposto questa nuova avventura, per me inedita, di guidare la prima squadra nel difficile campionato di Promozione. Un occasione ed un opportunità che non mi voglio lasciar scappare – dice Filippo Perinon -. Sono molto carico e non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti con i miei nuovi ragazzi. Con l’Unione Lugagnano sarà la mia prima esperienza da allenatore e credo sarà assai stimolante. Vorrei trasmettere ai miei giocatori in primis il divertimento, la passione per il calcio e la voglia di battere l’avversario in modo sano e corretto”.
Nella sua carriera, da attaccante di razza, Filippo ha segnato 360 gol vincendo ben 7 campionati. Sempre al suo fianco l’amata moglie Gloria ed i loro gioielli, i figli Tommaso ed Eleonora. L’obiettivo per il Lugagnano nell’ultimo campionato era la salvezza e il mister uscente, Nicola Santelli, è riuscito a conquistarla brillantemente chiudendo al 9° posto del girone “A” del campionato di Promozione. I suoi ragazzi hanno conquistato 33 punti in 26 gare giocate, collezionando con 9 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte. Campionato che è stato vinto dal Castelnuovo del Garda di mister Gianni Canovo con 55 punti. Ora per Perinon è venuto il momento di voltare pagina ma il pensiero torna all’ultima amarissima stagione in serie D vissuta con la sua oramai ex squadra, l’Ambrosiana, che si è chiusa con la retrocessione in Eccellenza dopo la gara dei play out persa 0 a 1 al “Montindon” contro il Delta Porto Tolle.
E’ stata l’unica sconfitta incassata in un finale di stagione davvero strepitoso che ha visto i rossoneri raccogliere ben 21 punti nelle ultime 9 gare (6 vittorie e 3 pareggi). “Se penso come siamo retrocessi mi fa ancora molto male – dice Perinon -. Giocarsi un campionato ed una vetrina bellissima come quella di serie D, in soli 95 minuti, fa molta rabbia. Se analizzo la gara contro il Delta Porto Tolle dico che loro hanno concretizzato l’unica nitida palla gol, noi siamo stati sfortunati in più occasioni non riuscendo a trovare quel pareggio che ci avrebbe salvati. Purtroppo è andata così, questa è la dura legge del calcio!
Pippo spende poi due parole sul presidente dell’Ambrosiana Gianluigi Pietropoli e sul direttore sportivo Mattia Bergamaschi: “Pietropoli e Bergamaschi sono la vera anima dell’Ambrosiana. Due grandi persone e due ottimi amici che sono innamorati del gioco del calcio come il sottoscritto. Si impegnano al massimo e con grande passione portano avanti la loro idea, che è quella di inserire i loro giovani in prima squadra ogni anno con lucidità ed attenzione. Sono due persone che hanno le vedute giuste. Colgo l’occasione, attraverso la vostra testata, per ringraziarli di cuore. Abbiamo dato tutti il massimo ma purtroppo quest’anno non è bastato, un vero peccato. Sono stato all’Ambrosiana per due anni per me molto formativi ed interessanti. Mi hanno fatto crescere molto, ho lavorato fianco a fianco con due ottimi tecnici, come Tommaso Chiecchi e Paolo Sammarco, che mi hanno insegnato tantissimo”. Che la nuova avventura di Perinon a Lugagnano abbia inizio, il mister ha già in mente le mosse giuste per ben figurare nel prossimo campionato.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it